video suggerito
video suggerito

Neonato morto per errore all’ospedale San Giovanni, condannati 4 medici: coprirono un’infermiera

Tre medici e un caposala che nel 2012 erano in servizio all’ospedale San Giovanni di Roma sono stati condannati a un anno e mezzo in merito alla vicenda che portò alla morte di un neonato filippino, Marcus De Vega. Il piccolo morì a causa dell’errore di un’infermiera, poi coperta dalle quattro persone condannate.
A cura di F.L.
334 CONDIVISIONI
Immagine

Tre medici e un caposala che nel 2012 erano in servizio all'ospedale San Giovanni di Roma sono stati condannati a un anno e mezzo per favoreggiamento e frode processuale in merito alla vicenda che portò alla morte di un neonato filippino, Marcus De Vega. Il piccolo, partorito nel nosocomio romano dalla mamma Jacqueline, una colf che non sapeva l'italiano, morì probabilmente a causa dell'errore di un'infermiera – anche se il processo nei confronti della donna è ancora in corso -, che invertì i tubi di alimentazione del neonato.

Neonato morto per errore in ospedale, condannati 4 medici

Come spiega il Corriere della sera, che riporta la notizia, subito dopo l'errore entrarono in scena i quattro, condannati in primo grado dal giudice Costantino De Robbio, che coprirono l'errore della donna per evitare lo scandalo e preservare l'ospedale da ingerenze esterne. I quattro, approfittando della scarsa conoscenza dell'italiano da parte della madre del neonato, fecero firmare alla donna la rinuncia all'autopsia e cercarono di rallentare e depistare le indagini, che difatti partirono solamente otto giorni dopo l'episodio.

Le indagini hanno ricostruito che il clima di omertà all'interno dell'ospedale era prassi. In un caso i quattro erano arrivati a rimproverare l'infermiera dicendole che tutto si sarebbe risolto tacendo: la donna in un momento di sconforto si era infatti lasciata sfuggire qualche informazione.

334 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views