Nelle mense di Roma non sarà più servito il menù vegano: “Solo su dichiarazione del pediatra”
Negli asili nido e nelle scuole materne di Roma non verrà più servito il menù vegano (da quando le scuole riapriranno, ovviamente). Fino allo scorso anno, ha spiegato Ivana Bigari, direttore dei Servizi di supporto al sistema scolastico capitolino, il menù veniva proposto come esperienza alimentare e nel prossimo bando non verrà inserito. Sarà proposto solo in casi specifici e sarà necessaria una dichiarazione del pediatra del bimbo. "A onor del vero, su questo tipo di richieste, da parte nostra, come dipartimento, ci sono state delle forti perplessità per questo tipo di alimentazione per bambini così piccoli. Certo che se invece un menù del genere viene richiesto perché legato a problemi di salute o al culto allora saremo pronti a intervenire", ha detto Bigari. La presidente della commissione capitolina Scuola, Teresa Zotta, ha però fatto notare: "Bisogna rispettare le scelte dei singoli genitori: ed è giusto rispettare le scelte di chi opta per un certo tipo di alimentazione".
La polemica sul menu vegano era scoppiata a febbraio scorso, con il consigliere leghista Maurizio Politi, che aveva fatto notare: "Questo è quello che viene servito ai nostri bambini nelle scuole dell'infanzia. Una vergogna frutto dell'ideologia vegana che porta avanti l'amministrazione comunale. Sono una vergogna e li fermeremo! Ora basta! Non si gioca con i bambini". Il duro attacco era accompagnato da una fotografia con un piatto di pasta al ragù vegetale, un finocchio e una carota cruda.