Nel Lazio mortalità Covid è 5 volte più bassa rispetto alla media nazionale
Nel Lazio la mortalità a causa del coronavirus è stata cinque volte più bassa rispetto alla media nazionale. Lo ha rivelato un rapporto stilato insieme dall'Istat e dall'Istituto superiore della Sanità, dal titolo ‘Impatto dell’epidemia COVID sulla mortalità totale della popolazione residente'. Secondo i dati raccolti, ‘nel Lazio si è registrato nel primo quadrimestre 2020 un tasso di mortalità COVID standardizzato per 100 mila abitanti 5 volte inferiore alla media nazionale, 15 volte in meno della Lombardia, 8 volte in meno dell’Emilia-Romagna e 3 volte in meno rispetto al Veneto e in generale due volte in meno rispetto alle regioni del Centro Italia'. "Questo risultato non è ascrivibile alla sorte, bensì al modello organizzativo di contrasto al COVID messo in atto a Roma e nel Lazio dove va mantenuta alta l’attenzione", ha commentato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
A Roma -9,4% di morti rispetto agli scorsi anni
Che nel Lazio la mortalità fosse stata molto più bassa rispetto ad altre regioni d'Italia era stato chiaro sin dalle prime settimane. Quando la pandemia da coronavirus si è diffusa in tutta Italia, le autorità sanitarie regionali si erano preparate al picco di contagi anche nel Lazio. Questo picco, non è mai arrivato. I pazienti positivi sono cresciuti, ma non si è mai arrivati ai numeri e alla situazione drammatica della Lombardia o di altre regioni del Nord Italia. Tanto che secondo un altro rapporto prodotto dall'Istat, mentre in città come Bergamo si è registrata una percentuale di decessi pari al +568% rispetto agli scorsi anni, a Roma si è avuta un'inversione di tendenza, con le morti al -9,4%.