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Negoziante ucciso a Viterbo, Norveo Fedeli colpito alla testa con uno sgabello di ferro

L’assassino di Norveo Fedeli lo avrebbe colpito violentemente con uno sgabello di ferro alla testa per poi nasconderlo dietro a un appendiabiti. Il 74enne è stato ritrovato morto in una pozza di sangue all’interno del suo negozio di abbigliamento Vogue Fedeli in via San Luca, nel centro storico di Viterbo.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Viterbo è in lutto per la morte di Norveo Fedeli, il 74enne trovato morto all'interno del suo negozio Vogue Fedeli al civico 45, in via San Luca, nel quartiere San Faustino, nel centro storico di Viterbo. Secondo quanto riportato dalla testata locale Tuscia Web, chi l'ha ucciso, l'avrebbe colpito violentemente alla testa con uno sgabello di ferro mentre l'uomo di trovava alla cassa, per poi trascinarlo via e nasconderlo dietro a un appendiabiti. Erano le 13.30 di ieri, venerdì 3 maggio quando il suo corpo è stato rinvenuto in una pozza di sangue, con delle ferite sulla parte sinistra del capo. Sul caso che ha scosso il capoluogo dell'Alto Lazio stanno indagando gli agenti della squadra mobile della Questura di Viterbo, coordinati dal pubblico ministero Eliana Dolce. I poliziotti, che hanno svolto i rilievi scientifici all'interno dell'attività commerciale, hanno trovato uno sgabello bianco rotto e lo hanno sequestrato per sottoporlo a ulteriori accertamenti.

Norveo Fedeli ucciso a Viterbo: le indagini

Le indagini sull'omicidio di Norveo Fedeli sono in corso. Gli investigatori sono a caccia del responsabile. Al vaglio le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che potrebbero fornire informazioni utili per rintracciare l'assassino. Accertamenti in corso su un telefonino sporgo di sangue ritrovato a poco più di centro metri dal luogo in cui si è consumata la tragedia ed eventuali tracce lasciate dall'autore dell'omicidio durante la fuga.

Viterbo in lutto per la morte di Norveo Fedeli

Norveo Fedeli, 74enne era originario di Nepi ma conosciutissimo a Viterbo, dove viveva insieme alla sua famiglia per il suo negozio di abbigliamento. Sgomento in città, la notizia si è diffusa presto ieri quando un campanello di persone ha notato le forze dell'ordine all'interno del suo negozio e si è fermato all'esterno a guardare. A dare l'allarme è stata la titolare di un salone di bellezza poco distante dal negozio.

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