Natale a Roma, ecco l’albero e il presepe di piazza San Pietro
Ora Natale è un po' più vicino a Roma. Ieri sera piazza San Pietro si è illuminata con le mille luci dell'albero di Natale e del presepe, la cui inaugurazione è stata ammirata da centinaia di romani e di turisti. Alla presenza di gruppi di sbandieratori e delle delegazioni provenienti dal Trentino e dal Veneto, questo pomeriggio il cardinale Giuseppe Bertello e il vescovo Fernando Vergez Alzaga, presidente e segretario generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, hanno inaugurato il presepe e e l'albero. Il primo arriva da Scurelle, comune della Valsugana in provincia di Trento. L'albero, un abete rosso di 26 metri, proviene dall'altopiano di Asiago. Entrambi sono legati al ricordo della terribile tempesta di un anno fa che devastò molte zone del Triveneto. Quest'anno il Gruppo Presepio Artistico Paré di Conegliano, in provincia di Treviso, ha curato l'allestimento del presepio all'interno dell'Aula Paolo VI.
"Rivolgo un incoraggiamento alle vostre popolazioni che un anno fa hanno subito una tremenda calamità naturale con la tempesta Vaia. Questi sono segnali di allarme del Creato, che ci invitano ad assumere subito decisioni efficaci per difendere la nostra casa comune. Il presepe e l'albero che ci avete donato per questo Santo Natale saranno ammirati nei prossimi giorni dai cittadini di tutto il mondo, per la loro bellezza ma soprattutto per la forza del loro messaggio. Il presepe, che contiene elementi architettonici propri del Trentino, ed tronchi di legno posti lungo il percorso di accesso, sottolineano la precarietà nella quale si trovò la Sacra Famiglia nella notte di Betlemme. Questi simboli universali, che ho ricordato nella mia Lettera sul valore del presepe, ci richiamano al nostro dovere di essere solidali, e di donarci gli uni agli altri. Il Papa vi è grato per quanto avete recato in dono", ha dichiarato Papa Francesco in Sala Nervi nel corso dell'udienza privata riservata ai 700 trentini arrivati a Roma, assieme a molte autorità, fra cui il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e l'arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi. Presenti all'udienza anche le comunità del Veneto che hanno donato l'albero di Natale, proveniente dall'altopiano di Asiago.