Nascondevano 30 chili di marijuana in un’auto e la spacciavano ‘a domicilio’: arrestati
Avevano più di trenta chili di marijuana nascosti all’interno di un'auto tenuta dentro al box di un'abitazione. Erano inoltre in possesso di 9mila euro e all’interno della loro auto tenevano un involucro di marijuana. Per quattro persone, tre di nazionalità polacca e una di origine ucraina, sono scattate le manette a Roma, in seguito a un’operazione degli agenti della polizia di Stato del commissariato Primavalle. I quattro sono stati arrestati per detenzione e spaccio di stupefacenti.
La banda effettuava la consegna della droga a domicilio, secondo quanto emerso dalle indagini successive all’arresto. Gli investigatori hanno scoperto un fiorente traffico di droga che avveniva in zona nord di Roma. A condurre le operazioni era un giovane polacco che consegnava la sostanza stupefacente direttamente a casa di chi la richiedeva utilizzando la sua auto per gli spostamenti.
Dopo alcuni appostamenti, gli agenti sono stati attratti da un’autovettura con targa polacca che hanno visto transitare più volte in via di Boccea. A quel punto hanno deciso di intervenire ed effettuare un controllo sull’auto del 35enne che è stato trovato in possesso di 9mila euro e di un involucro di marijuana. Di conseguenza si è proceduto anche con la perquisizione della sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 50 grammi di marijuana, 5mila euro e un blocco notes con la relativa contabilità.
All'interno del box invece sono stati scoperti trenta chilogrammi di marijuana nascosti dentro una macchina e un bilancino di precisione. Tre cittadini polacchi e una donna di origine ucraina, visti in compagnia del 35enne., controllati in un casolare di Ardea, sono stati trovati in possesso di circa due chilogrammi di droga già imbustata e pronta per essere venduta e di 2.400 euro in contanti. Si trovano ora tutti in carcere e dovranno rispondere di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
