‘Naked, la disabilità senza aggettivi’: al Campidoglio la mostra degli atleti paralimpici senza veli
36 foto di atleti paralimpici rappresentati senza veli, come giganti, per mettere a nudo la disabilità e rompere il modello estetico dominante. "Naked. La disabilità senza aggettivi", è la mostra realizzata dal fotografo Oliviero Toscani in collaborazione con Fabrica e su iniziativa del Comitato italiano paralimpico, che dal 3 al 19 dicembre sarà ospitata in piazza del Campidoglio. A inaugurarla ci sarà oggi la sindaca Virginia Raggi, il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli e alcuni degli atleti ritratti. "Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità sono orgogliosa di accogliere in Campidoglio e di presentare alla città alcune di queste installazioni fotografiche, che resteranno a Roma fino al 19 dicembre – ha dichiarato Raggi – Oliviero Toscani punta l’obiettivo su 12 atleti che, con una grinta disarmante, hanno deciso di costruire la loro vita senza fermarsi davanti agli ostacoli, scegliendo di lottare per i propri desideri e utilizzando lo sport come mezzo attraverso il quale esprimere se stessi e il loro talento".
Naked, la disabilità senza veli: come rompere il tabù
Perché questa mostra? Perché si vuole dimostrare che la bellezza non è una sola, e che le barriere fisiche – ma anche quelle culturali – vanno abbattute. E così dodici atleti hanno deciso di esporsi e rompere il tabù della disabilità, che troppo spesso viene tenuta nascosta, quasi come fosse una cosa di cui vergognarsi. E invece non c'è nulla di cui imbarazzarsi, anzi: bisogna essere fieri di come si combatte giorno per giorno per affermarsi e andare avanti con la propria vita, raggiungendo obiettivi e godendo della propria presenza al mondo. "Grazie a questa mostra campioni paralimpici hanno accettato di mettere a nudo le forme dei loro corpi, mostrandosi per quello che sono e scegliendo di raccontarsi con coraggio e determinazione: senza parole, senza filtri, ‘senza aggettivi' mostrando semplicemente emozioni, sguardi, imperfezioni, l’originalità che rende tutti noi orgogliosamente unici".
Gli atleti che hanno posato per Oliviero Toscani
Simone Barlaam, Arianna Talamona, Jacopo Luchini, Donato Telesca, Eleonora Sarti, Giulio Maria Papi, Edoardo Giordan, Andreea Mogos, Anila Hoxha, Florian Planker, Giulia Aringhieri e Silvia Biasi. Sono loro gli atleti paralimpici – tutti detentori di importanti titoli mondiali – che si sono spogliati davanti l'obiettivo di Oliviero Toscani.
"La mostra, elogio dell'imperfezione"
"È per noi motivo di grande orgoglio poter esporre questa mostra in una delle piazze più belle del mondo. Il Comitato Italiano Paralimpico prosegue così il suo percorso di collaborazione con le istituzioni e le più importanti realtà culturali del Paese, con l’obiettivo di cambiare la percezione della disabilità nella nostra società. Il maestro Toscani, con grande sensibilità umana e artistica, ha colto con queste fotografie gli aspetti più profondi del nostro mondo. I nostri campioni con coraggio e intelligenza hanno accettato la sfida. Il risultato è una mostra meravigliosa che è un elogio dell’imperfezione, che parla dell’importanza di superare le difficoltà, le insicurezze, gli ostacoli con orgoglio e determinazione. In questo modo vogliamo promuovere una cultura basata sulla valorizzazione di quelle differenze che rappresentano una risorsa per una società. Cogliamo l’occasione per ringraziare Roma Capitale per l’attenzione dimostrata e per invitare tutte le cittadine e tutti i cittadini a immergersi in questa nuova esperienza". Lo ha dichiarato Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.