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Nadia Benedetti, una famiglia distrutta: lei morta a Dacca, la sorella impiccata anni fa

Nadia è stata uccisa da un commando dell’Isis a Dacca, mentre la sorella si è tolta la vita pochi anni fa. Entrambe non erano sposate e non avevano figli. Anni fa era morto anche loro padre, imprenditore viterbese nel settore tessile.
A cura di Enrico Tata
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E' una famiglia distrutta quella di Nadia Benedetti: lei, imprenditrice viterbese di 52 anni, morta a Dacca uccisa da un commando dell'Isis, e la sorella più giovane morta impiccata due anni fa. E' stata trovata senza vita in casa sua, era depressa, non aveva marito né figli. Lei e sua sorella vivevano nella stessa palazzina insieme alla madre anziana, Rori. Diversi anni fa è morto anche il padre delle due sorelle Benedetti, Virgilio, il capo famiglia e titolare di un'azienda del settore tessile. Da lui Nadia aveva ereditato la ditta. Il fratello delle due donne, Paolo, è proprietario del ristorante-agriturismo Antica Sosta a Viterbo sulla Cassia Nord. Lui insieme alla mamma anziana è l'unico superstite della famiglia. Ieri, dopo aver appreso la notizia della morte di sua sorella e degli altri otto italiani uccisi, venti gli ostaggi morti in totale, è volato immediatamente a Dacca per il riconoscimento del corpo.

Nadia si divideva tra la Tuscia e il Bangladesh, dove svolgeva il ruolo di managing director della StudioTex Limited, azienda con sede principale a Londra e una succursale a Dacca. Nel resto del tempo tornava a Viterbo per amministrare l'azienda di famiglia, la Bengler Bv, che si occupa della produzione di vestiti. Sarebbe dovuta tornare a Viterbo il giorno dopo l'attentato dopo aver chiuso un affare a Dacca con un gruppo coreano. Il volo per l'Italia era programmato e prenotato per sabato mattina. Anche lei, come la sorella, non era sposata e non aveva figli. "Non c'è più: non la rivedremo più, non parleremo, non commenteremo i colori delle magliette da produrre, mio padre non la andrà più a prendere all'aeroporto, non andremo a cantare insieme come ci eravamo ripromesse", ha scritto su Facebook la nipote e figlia del fratello Paolo.

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