Municipio IV, flop del porta a porta: arrivano i cassonetti aperti a tempo
Stop porta a porta, via alla raccolta differenziata assistita. La sperimentazione è stata avviata ieri mattina nel Municipio IV, tra via del Casale Caletto e via Jacopo della Quercia: se l'iniziativa andrà bene e darà i risultati sperati, sarà diffusa in altre zone di Roma. Ma in cosa consiste la raccolta differenziata assistita? "Si tratta di una nuova organizzazione del sistema della raccolta dei rifiuti, alternativo al porta a porta – spiega la sindaca Virginia Raggi, che ha partecipato all'inaugurazione del progetto insieme alla presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa – Durante il giorno, i cassonetti saranno presidiati da due addetti Ama che daranno informazioni precise sulla differenziata. Durante la notte, invece, verranno chiusi per evitare conferimenti errati". L'immondizia potrà essere gettata dal lunedì al sabato in due distinte fasce orarie: dalle 7 alle 11 e dalle 14 alle 18. Al di fuori di questi orario, i cassonetti rimarranno chiusi.
Stop porta a porta nel IV Municipio, telecamere sopra ai bidoni
Secondo quanto dichiarato dalla sindaca Raggi, la raccolta differenziata assistita sarebbe "un modo innovativo per gestire la differenziata che nasce da un’idea di alcuni operatori Ama, il gruppo LILA, che abbiamo accolto e che abbiamo intenzione di sperimentare in tutti i municipi. Continuiamo a lavorare per rendere le strade del quartiere più pulite e decorose. Ama fa la sua parte, noi cittadini dobbiamo fare la nostra conferendo in modo corretto i rifiuti e segnalando gli incivili che buttano la spazzatura dove non si deve". Al fine di evitare atti di vandalismo e conferimenti errati, vicino ai cassonetti sono state installate telecamere che riprenderanno eventuali illeciti. Nelle vie adiacenti, Ama ha posizionato diversi cassonetti che saranno aperti giorno e notte, in modo da alleggerire la pressione sui bidoni oggetto della sperimentazione.
Iniziata sperimentazione, buste con rifiuti già lasciati in strada
Nonostante la sperimentazione sia partita solo ieri c'è già chi, forse non avendo capito il funzionamento della raccolta differenziata assistita, ha lasciato le buste piene di rifiuti accanto ai cassonetti. A quanto si apprende, l'immondizia sarebbe stata gettata verso le 5.30 del mattino, ossia un'ora e mezzo prima dell'apertura dei bidoni. "Non sono d'accordo con l'orario – scrive su Facebook un residente di Casale Caletto – Se erano aperti non ci sarebbero state le buste x terra, parecchie persone escono presto e rientrano tardi".