60 CONDIVISIONI

Morto Shalom Tesciuba, addio al leader della rinascita della Comunità ebraica di Roma dopo la Shoah

Shalom Tesciuba è morto a Roma all’età di 85 anni. Addio al protagonista della rinascita della Comunità ebraica della Capitale durante il Secondo Dopoguerra e dopo la tragedia della Shoah, leader carismatico che guidò la Comunità di Tripoli in Italia, a seguito dell’espulsione dalla Libia.
A cura di Alessia Rabbai
60 CONDIVISIONI
Shalom Tesciuba (Foto Twitter di Roma Ebraica)
Shalom Tesciuba (Foto Twitter di Roma Ebraica)

Addio a Shalom Tesciuba, uno dei più grandi protagonisti della rinascita della Comunità ebraica di Roma durante il Secondo Dopoguerra e dopo la tragedia della Shoah, leader carismatico che guidò la Comunità di Tripoli in Italia, a seguito dell'espulsione dalla Libia. Shalom Tesciuba è morto a Roma, all'età di 85 anni. La Comunità ebraica di Roma si è stretta intorno al dolore della famiglia e ha pubblicato sui social network un messaggio di grande stima e profondo affetto, ricordandolo come "figura storica, del panorama romano e internazionale, vice presidente e leader carismatico, contribuì a rivitalizzare l'ebraismo dopo la guerra". Tesciuba era una persona caritatevole e si occupava dei bisognosi, tenendo le porte del suo cuore sempre aperte a chi avesse avuto necessità di aiuto o, semplicemente, di un consiglio. La sua è stata una vita dedicata agli altri. I funerali di Shalom Tesciuba si sono tenuti questa mattina 11 giugno al Tempietto egizio del Cimitero Monumentale del Verano, dove una folla di persone si è recata per dargli l'ultimo saluto.

Shalom Tesciuba, l'addio di Raggi e Zingaretti

La morte di Shalom Tesciuba ha scosso la Comunità ebraica di Roma. A ricordarlo, per l'ultimo saluto anche la sindaca Virginia Raggi e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Raggi ha salutato il leader della Comunità ebraica definendolo "un esempio di integrazione e dialogo", mentre Zingaretti ne ha ricordato "la passione e l'attaccamento profondo ad una Comunità che ha aiutato a crescere da quando arrivò dalla Libia nel lontano 1967".

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views