Morto l’imprenditore romano Sergio Scarpellini, era accusato di corruzione con Raffaele Marra
L'immobiliarista Sergio Scarpellini è morto nella notte a 81 anni a Roma dopo una lunga malattia. L'imprenditore romano era a processo per corruzione in un procedimento in cui è coinvolto anche l'ex braccio destro di Virginia Raggi ed ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra. Proprio a causa delle sue gravi condizioni di salute la sua posizione processuale è stata stralciata. A lungo ricoverato all'ospedale Sant'Elena, Scarpellini era tornato a casa sua dov'è morto nella notte. L'anziano imprenditore romano era accusato di aver ceduto 370mila euro a Marra per l'acquisto di un appartamento di via dei Prati Fiscali a Roma. "Per me era un prestito che aspetto ancora mi venga restituito", la difesa di Sarpellini, arrestato il 16 dicembre 2016 insieme proprio all'ex braccio destro di Marra.
"Me so' comprato un piccolo immobile, poi l'ho venduto, poi un altro e un altro ancora. E so' diventato Sergio Scarpellini", si raccontava Scarpellini in un intervista di qualche anno fa Scarpellini. E la sua collaboratrice storica ne parlava così: "E' la persona più generosa che io conosca. Era nel suo dna, era sempre pronto con tutti ed era generoso anche nei confronti di politici che gli venivano a chiedere qualcosa. Era amichevole con tutti".
