Morto Eugenio Capozzi, il 26enne scomparso da Bracciano: si era trafitto con una freccia
Non ce l'ha fatta Eugenio Capozzi, il ragazzo di 26 anni scomparso da Bracciano il 10 gennaio. La famiglia aveva lanciato appelli disperati per ritrovarlo, e alla fine i carabinieri della compagnia lacustre lo hanno ritrovato nei boschi di Bracciano, gravemente ferito. Si era trafitto con una freccia. Portato in ospedale al Gemelli, è stato subito sottoposto alle cure dei medici ma non ce l'ha fatta a sopravvivere: le lesioni riportate erano troppo gravi, è spirato dopo aver lottato per diversi giorni tra la vita e la morte. I funerali si terranno venerdì 24 gennaio alle 15.30 presso la chiesa di Santa Maria Novella a Bracciano. Il ragazzo era stato ritrovato poco dopo la scomparsa dalle forze dell'ordine, che hanno perlustrato la zona fino a Cerveteri. Non rispondeva più al cellulare perché gravemente ferito: ricoverato al Gemelli, è purtroppo deceduto.
Morto Eugenio Capozzi, trafitto da una freccia nei boschi di Bracciano
Da quanto si apprende, Eugenio Capozzi sarebbe stato trovato nei boschi ferito da un colpo di balestra. L'arma era di sua proprietà. I familiari avevano diffuso diversi annunci sui social network per provare a ritrovarlo, e avevano incontrato una grande solidarietà, soprattutto dai residenti di Bracciano, piccola comunità molto unita in queste drammatiche situazioni. "Eugenio è sparito da ieri alle 18.30 – aveva scritto una familiare su Facebook – Indossava scarpe nere e jeans, giubbotto e cappello. I capelli sono di poco più lunghi. Al telefono non risponde. Se qualcuno lo avesse visto ci contatti". Purtroppo Eugenio, ragazzo di buon cuore e amante degli animali, non ce l'ha fatta. Venerdì gli amici e i familiari si riuniranno a Bracciano per l'ultimo saluto.