Morti annegati per il clima: performance di Extinction Rebellion al laghetto dell’EUR

Un drammatico annegamento nel laghetto dell'Eur, nei pressi della sede dell'Eni. Una performance shock realizzata dagli attivisti e dalle attiviste di Extinction Rebellion con l'obiettivo di chiedere al governo l'applicazione immediata della mozione che riconosce l'Emergenza climatica da poco approvata in parlamento. "Questo è il presente e sarà il futuro per milioni di persone nel mondo se non agiamo ora per fermare il collasso climatico e ambientale che sta travolgendo il pianeta", spiega il gruppo romano del movimento. "In Europa 86 milioni di persone vivono entro 10 km dalla costa; in Italia, il 70% della popolazione: agire ora per salvare il clima o saremo le prossime vittime di eventi catastrofici", spiegano ancora.
"Non abbiamo più tempo. Per ottenere dai governi cambiamenti radicali sono necessarie azioni radicali. Siamo qui per denunciare l’immobilismo delle istituzioni e coinvolgere l’opinione pubblica su un problema drammatico che necessita un’azione immediata", continua Extinction Rebellion Roma.
Le richieste degli attivisti ai governi

Queste le richieste di Extinction Rebellion ai governi:
VERITÀ SULLA SITUAZIONE
Che il governo dichiari l’emergenza climatica e ecologica e informi compiutamente la popolazione sul collasso climatico in corso
AZIONE IMMEDIATA
Che si fermi la distruzione degli ecosistemi e della biodiversità e si portino allo zero netto le emissioni di gas serra entro il 2025;
OLTRE LA POLITICA
Che il governo costituisca e sia guidato dalle decisioni di un’assemblea di cittadini/e sulle misure da attuare e sulla giustizia climatica ed ecologica.