Morte dell’alpinista Daniele Nardi, venerdì 15 marzo lutto cittadino a Sezze

Sezze si è stretta intorno al dolore della famiglia dell'alpinista Daniele Nardi, 42 anni, morto scalando il Nanga Parbat in Pakistan, una delle montagne più alte della Terra, insieme al suo compagno d'avventura Tom Ballard. La sua scomparsa è stata ufficializzata lo scorso 9 marzo ma i soccorritori non sono stati riusciti a recuperare i due corpi, troppo in alto e su un versante impervio per la stagione invernale, difficilmente accessibile. Sergio Di Raimo, sindaco del Comune in provincia di Latina, ha disposto il lutto cittadino per venerdì 15 marzo, un'occasione per rivolgere al pensiero a Daniele "che rappresenta per la comunità di Sezze un punto di riferimento importante, espressione di forza, coraggio e portatore di valori di vita fondamentali quale ambasciatore nel mondo per i diritti umani" si legge nell'ordinanza. Un'iniziativa condivisa con la cittadinanza che vuole stare accanto alla famiglia del 42enne e trasmettergli affetto e che alle 12.30 si riunirà in silenzio per un minuto. Dei drappi bianchi compariranno dai balconi e dalle finestre a dimostrazione della grave perdita e del profondo dolore. Il Comune di Sezze disporrà le bandiere a mezz'asta per tutta la giornata, invitando i docenti delle scuole di ogni ordine e grado dalle ore 10 alle 12 a Daniele Nardi con le attività che riterranno più opportune. Il sindaco invita inoltre gli esercizi commerciali, imprenditoriali e professionali di sospendere le proprie attività per trenta minuti dalle ore 12 eccezione fatta per gli esercenti pubblici servizi indispensabili.
Daniele Nardi morto sul Nanga Parbat
Il Comune di Sezze lo scorso 9 marzo, giorno in cui è stata ufficializzata la scomparsa dell'alpinista Daniele Nardi, ha pubblicato un messaggio di cordoglio su Facebook, salutando una persona molto amata in città.
Ciao Daniele,
Non riusciamo a mettere in ordine le idee, le nostre menti sono bombardate di pensieri, di momenti,di parole che sono state protagoniste di questa triste storia: amore, passione, rischio, libertà, sogno, eroismo, leggenda, pericolo…
La montagna, per lui, una seconda famiglia un altro amore, una seconda madre che lo ha stretto a se per sempre.
Esprimiamo vicinanza nei confronti della sua famiglia e nel totale rispetto della loro volontà lo ricorderemo come lui voleva e ricorderemo il suo talento, la sua forza, il suo coraggio ,il suo modo di essere parte del mondo e portatore di valori umani fondamentali.Sezze ti abbraccia e prende l'impegno di diffondere il tuo messaggio.