Morta Laga, addio al cane eroe di Amatrice: trovò i corpi dei suoi padroni scavando tra le macerie
Laga, il cane eroe che ha salvato vite umane scavando tra le macerie del sisma di Amatrice è morta. La femmina di pastore tedesco, vera combattente, oggi ha chiuso gli occhi per sempre, dopo una lunga malattia. A darne notizia il suo padrone, Carlo Grossi, infermiere del 118 e e conduttore dell’unità cinofila nell’associazione nazionale Carabinieri, durante le operazioni di soccorso all'emergenza del terremoto del 24 agosto 2016 nel Reatino. Era stata proprio Laga a scoprire scavando tra le macerie nella notte i corpi senza vita dei figli ventenni del suo padrone, Franco ed Anna. Una tragedia senza fine che non ha fermato Carlo Grossi a continuare ad operare nei giorni seguenti insieme alla sua fida compagna, nel tentativo di strappare alla morte più persone possibili e restituirle all'affetto delle loro famiglie.
Morto il cane eroe Laga: il messaggio del padrone
Straziante il messaggio del padrone: "Ciao Laga. Un addio. È tramontato il sogno. Chiudo l’orizzonte, ti bacio e vado via". Con le parole di Moronti, Carlo Grossi ha salutato il suo dolce angioletto a quattro zampe, la sua cucciola coraggiosa. "La vita dei cani è troppo breve. Questa è la loro unica, vera colpa" scrive in un altro post pubblicato su Facebook citando Agnes Sligh Turnbull. Sotto, tantissime foto che immortalano Laga in diversi momenti della sua vita: alcuni spensierati e bellissimi, da cucciola, mentre gioca tra la neve, durante le esercitazioni, altri che l'hanno messa alla prova, al lavoro tra le macerie di Amatrice.