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Monteverde tagliato in due: viale Quattro Venti chiusa per mettere in sicurezza alberi

Il Municio XII ieri ha deciso la chiusura di viale dei Quattro Venti alla circolazione stradale dopo il crollo di un olmo di 20 metri. Dopo l’ondata di pioggia e veno 150 gli interventi di messa in sicurezza. Procedono le indagini per chiarire se ci siano responsabilità nella morte di Gianfranco Bugnini, ucciso dal crollo di un albero.
A cura di Va.Re.
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Il Municio XII ieri ha deciso la chiusura di viale dei Quattro Venti alla circolazione stradale da piazza Cucchi a
piazzale Dunant, ma i pedoni potranno circolare sui marciapiedi. Una decisione arrivata dopo il secondo crollo di un albero (un olmo di venti metri) in poche settimane lo scorso mercoledì; in entrambi casi fortunatamente si sono registrati solo danni materiali e nessun ferito o peggio, ma la messa in sicurezza dell'alberatura non è evidentemente più rimandabile per garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini. A Monteverde ieri anche una frana di grandi massi si è abbattuta su un palazzo, per fortuna anche in questo caso senza danni alle persone. Dalla forte ondata di vento e pioggia che ha spazzato la Capitale in settimana sono oltre 150 gli interventi di messa in sicurezza di alberi e rami pericolanti. Un grande lavoro per vigili del fuoco e Protezione civile, svolto per lo più di notte per arrecare minor danno possibile alla circolazione. Proseguono poi le indagini per appurare se esistano responsabilità precise per il cedimento di un albero sulla via del Laghi che ha provocato la morte di Gianfranco Bugnini, architetto di 61 anni morto schiacciato nella sua auto nei pressi di Velletri

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