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Montesacro, fermato spacciatore: con sé aveva un prezioso dipinto del ‘600

Dalila che taglia i capelli a Sansone. Un quadro, un olio su tela di rilevante pregio artistico e storico e dal valore di oltre 600mila euro dipinto da Antonio Carneo, pittore del ‘600 veneto. L’opera è stata rubata nel 2008 nell’abitazione di due produttori televisivi e da allora non se ne aveva più traccia.
A cura di Enrico Tata
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Dalila che taglia i capelli a Sansone. Un quadro, un olio su tela di rilevante pregio artistico e storico e dal valore di oltre 600mila euro dipinto da Antonio Carneo, pittore del ‘600 veneto. L’opera è stata rubata nel 2008 nell’abitazione di due produttori televisivi e da allora non se ne aveva più traccia. Oggi è stata ritrovata in mano a un noto spacciatore di Montesacro. I finanzieri del comando provinciale l’hanno sorpreso mentre lo caricava, avvolto in due sacchi della spazzatura, su una Fiat Cinquecento appena noleggiata.

Nell’appartamento dell’uomo, 40 anni, dietro una falsa parete sono stati trovati due etti di cocaina, 40 mila euro fra assegni e contanti, e tutto il necessario per il confezionamento della droga, con sostanza da taglio e bilancino di precisione. Lo spacciatore è stato arrestato e denunciato per ricettazione del dipinto. Probabilmente voleva venderlo e già due volte ci aveva provato senza successo. Il dipinto, dopo il furto, è stata inserito nel database dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico. Carneo, l’autore del dipinto è stato “influenzato dalla scuola veneta e dal Tintoretto ma anche dal Caravaggio, suo contemporaneo”, ha detto Giovanna Grumo, storica dell’arte del Ministero che si è occupata di accertare l’autenticità dell’opera.

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