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Montesacro, addio al “Rino Gaetano Day”: niente concerto per ragioni di sicurezza

Il III Municipio ha annunciato che il 2 giugno non si terrà il “Rino Gaetano Day” a Piazza Sempione. I motivi riguardano la sicurezza e l’ordine pubblico, per una decisione che ha gettato nello sconforto i cittadini e i fan del cantautore calabrese. Da otto anni l’evento animava il distretto di Montesacro.
A cura di Tommaso Franchi
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Ma il cielo è sempre più blu. Stavolta invece Piazza Sempione si tinge di nuvole nere, dato che quest'anno non ospiterà l'ormai tradizionale "Rino Gaetano Day". Ogni 2 giugno, da otto anni a questa parte, migliaia di persone si riversavano tra le strade del quartiere Montesacro per omaggiare il cantante, scomparso proprio il 2 giugno del 1981. Quest'anno la Rino Gaetano Onlus non potrà svolgere l'evento per ragioni di sicurezza. Tra i motivi della chiusura i rischi connessi alla sicurezza dei partecipanti e il blocco totale di determinati spazi, come spiegato in una nota dal Presidente del III Municipio Giovanni Caudo. "La Questura – spiega Caudo -già lo scorso anno aveva rilevato criticità sul fronte dell'ordine pubblico nella gestione dell'evento. Piazza Sempione non può ospitare in sicurezza più di 6.000 partecipanti mentre il numero dei convenuti delle passate edizioni è cresciuto esponenzialmente fino a toccare le 12.000 unità". Quella che ormai era considerata una consolidata tradizione rischia di svanire nel nulla, nonostante ci si stia muovendo per una soluzione alternativa, come annunciato dalla "tribute band" di Rino Gaetano sul proprio profilo Facebook.

"Lo stop all'evento di Rino Gaetano è una sconfitta per tutti"

Montesacro, dove l'artista trascorse molti attimi della sua vita, rischia di svuotarsi completamente nel giorno dell'anniversario della sua morte. La piazza che si riempiva di fan, gli stessi che lo omaggiano davanti alla sua tomba, potrebbe essere vuota, nonostante la volontà di portare comunque avanti l'evento. Potrebbe diventare una sconfitta per tutti, come riferito in una nota da Riccardo Corbucci e Filippo Maria Laguzzi, rispettivamente coordinatore della segreteria del Partito Democratico di Roma e consigliere democratico del III Municipio. "Dispiace che una manifestazione culturale che da ormai otto anni ha riscosso un enorme successo di pubblico – spiegano in una nota congiunta – sia costretta a spostarsi perché non si è trovata una soluzione amministrativa alternativa adeguata”.

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