Miriam, estetista e mamma di 27 anni, trovata morta nella vasca da bagno in hotel
È stata aperta un'inchiesta sulla morte di Miriam Ghanmi, una giovane mamma di 27 anni di origine tunisina, trovata senza vita nella stanza di un hotel su via Appia nel comune di Frattocchie, ai Castelli Romani. La giovane, di professione estetista, si trovava con il compagno nella stanza dell'hotel: alla coppia, che da quanto si apprende abita con un bambino di due anni con i familiari di lui a Marino, e a volte capitava di prendere una stanza per avere qualche momento per sé.
La ragazza di origine tunisina, è stata trovata morta nella vasca da bagno dell'hotel. Il compagno ha raccontato di essersi addormentato e, svegliatosi poco dopo mezzanotte, di averla trovata nella vasca piena d'acqua priva di sensi. L'uomo, 30 anni, ha chiamato immediatamente i soccorsi, Quando il personale sanitario del 118 è giunto sul luogo per Miriam non c'era però già più nulla da fare.
Sul corpo è stata disposta l'autopsia ma, da un esame superficiale, non sembrano esserci segni di violenza. L'ipotesi più accreditata al momento è che la ragazza sia deceduta per un malore. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Santa Maria delle Mole e alla compagnia di Castelgandolfo. Gli inquirenti hanno ascoltato il compagno che è ancora in stato di choc. Il magistrato, per stabilire l'esatta causa del decesso, ha disposto l’autopsia e, come di prassi, anche gli esami tossicologici.