Mirco Ricci torna sul ring. Ma sugli spalti è rissa violenta, ferita una bambina
Mirco Ricci torna sul ring e lo fa a distanza di un anno e mezzo dall'aggressione a colpi di pistola subita davanti allo Stadio Olimpico. Pochi minuti prima aveva vinto il match per il campionato italiano dei mediomassimi a Caracalla. Il ritorno alla boxe del 25enne romano, però, non è stato festoso come forse Ricci si augurava. "Predator", il suo soprannome, ha combattuto sabato sera al Palaboxe di via Vertumno contro l'ucraino Serhyi Demchenko. Un incontro con in palio il titolo europeo. Doveva essere un giorno di festa per Ricci, e invece tra gli spalti ci sono state minacce, risse, una sedia lanciata sul pubblico e che ha ferito una bambina alla testa. Per la cronaca, Mirco Ricci, ha perso l'incontro per ko tecnico alla decima ripresa. Sugli episodi accaduti tra il pubblico, ora indagano le forze dell'ordine. Il manager di Ricci, Davide Buccioni, ha annunciato in un'intervista al Corriere dello Sport di voler chiudere la sua esperienza con la boxe dopo l'ennesimo caso di violenza al termine di un incontro.
Il 18 luglio 2014 Mirco Ricci fu ferito da due uomini a volto coperto, a bordo di uno scooter, che si sono avvicinati alla sua Fiat 500, in via dello Stadio Olimpico mentre il boxeur era in compagnia di altri amici. Ricci è stato raggiunto da due proiettili alla gamba destra e subito trasportato al Policlinico Gemelli. The Predator aveva dichiarato di non voler più combattere sul ring.