Minaccia e picchia la compagna per anni: “Sei mia proprietà, ti farò a pezzi”
Un uomo di 53 anni originario di Caserta è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione, riconosciuto colpevole di maltrattamenti e lesioni pluriaggravati nei confronti della convivente, che ora vive un una residenza protetta assieme al figlio di 10 anni, avuto proprio con quello che si sarebbe trasformato nel suo aguzzino. La storia dell'ennesimo caso di violenza contro una donna, raccontato oggi sulle pagine romane del quotidiano il Messaggero, inizia poco dopo la convivenza della coppia, quando lei scopre che quello che aveva conosciuto come un compagno amorevole, non gli aveva mai raccontato di avere già una famiglia.
Poi erano iniziate le botte e gli insulti, anche davanti al figlio. La donna era stata sostanzialmente isolata dal mondo tra il 2008 e il 2011: ridotti al minimo i rapporti con l'esterno per la sua gelosia ossessiva, le minacce continue di "farla a pezzi" e di negargli di vedere il figlio, la pretesa che lei fosse una sua proprietà esclusiva. Alla fine la donna ha trovato il coraggio di denunciare, arrivando a temere per la sua stessa incolumità e per salvare il figlio da una situazione familiare insostenibile.