Minaccia di uccidere a coltellate il padre che lo aiuta a uscire di prigione: torna in carcere
Ha aggredito il padre anziano, puntandogli contro un coltello e minacciando di ucciderlo. Protagonista è un 45enne del posto, che si trovava ai domiciliari grazie al genitore che lo aveva accolto in casa, permettendogli così di scontare la sua pena all'interno dell'abitazione invece che in un istituto penitenziario. L'uomo è finito in manette e i carabinieri di Colleferro nel carcere di Velletri, dove si trova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Dal carcere ai domiciliari
Secondo le informazioni apprese l'uomo si trovava in carcere per scontare una pena relativa al reato di stalking nei confronti della sua ex compagna. In quel frangente i militari su disposizione della Procura, lo avevano condotto in carcere, dov'è però rimasto per poco. Questo grazie al padre 81enne, che è riuscito ad ottenere l'autorizzazione a scontare la misura cautelare ai domiciliari per il figlio, concessa dal Tribunale di Sorveglianza. Una volta tornato a casa però, il 45enne invece di mostrarsi riconoscente e portargli rispetto, ha iniziato a comportarsi in modo violento nei confronti del padre, che, esausto, ha chiamato i carabinieri.
Violenza domestica e stalking
Il culmine si è verificato durante l'ultimo episodio, quando l'uomo, probabilmente al termine di una discussione scaturita per futili motivi, ha aggredito l'anziano genitore e ha minacciato di ucciderlo, puntandogli un coltello. E nel frattempo, mentre maltrattava il padre, continuava a perseguitare la ex. Per questo motivo i militari, intervenuti sul posto, lo hanno condotto nuovamente in carcere, dove questa volta resterà fino al termine della pena.