Millantava amicizie con Cracco e Cannavacciuolo per molestare ragazze de La Sapienza: 30 vittime
Salvatore M., 23 anni, si presentava come un ragazzo ricco, un grande chef e millantava rapporti e amicizie con ‘stellati' come Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo. False referenze che servivano al ragazzo per avvicinare le studentesse universitarie de La Sapienza e Roma Tre. Affascinate o più semplicemente convinte dal giovane, le vittime si convincevano a dargli il proprio numero di telefono. Il 23enne aspettava qualche giorno, le contattava telefonicamente, scriveva dolci messaggi e poi, all'appuntamento che riusciva a farsi, cominciavano le molestie. Le sue vittime sarebbero state almeno trenta e il suo identikit era stato diffuso su alcuni gruppi social universitari, con l'avvertenza di cercare di stargli alla larga.
Almeno trenta le vittime del ragazzo
Il molestatore, come detto, millantava conoscenze di chef famosi e addirittura diceva di essere pronto all'inaugurazione di un ristorante in zona Colosseo alla quale avrebbe invitato vip e ‘stellati'. In più prometteva alle ragazze un posto di lavoro e alti guadagni nel suo ristorante. In realtà erano solo bugie e nel suo smartphone, sequestrato dai carabinieri della stazione Aventino che l'hanno arrestato dopo sei denunce e le successive indagini, sono stati trovati numeri di tantissime ragazze a cui mandava messaggi gentili per ottenere un appuntamento. Quando riusciva ad incontrarle di persona, però, si trasformava in molestatore. Palpeggiamenti, baci, e vere e proprie moleste sessuali, comportamenti che hanno portato agli arresti in carcere in attesa delle decisioni del gip.