“Mi ha strappato i vestiti, rincorsa e stuprata tra gli alberi”: il racconto choc della violenza
"Ero spaventata, gli ho detto di andare via, ma lui si è seduto vicino a me. Poi mi ha presa a pugni e violentata". È il racconto choc della clochard tedesca di 57 anni stuprata nella notte di ieri vicino a viale Washington, Roma. "Ad aggredirmi è stato un ragazzo, tra i 20 e i 25 anni, forse Italiano, forse polacco", cerca di ricostruire la donna. La vittima, una senzatetto in Italia da sei mesi, aveva fatto di Villa Borghese il suo rifugio, raccogliendo i suoi pochi averi all'interno del parco nel cuore della Capitale. Tra gli oggetti che possedeva, ora lasciati incustoditi sul prato, alcuni vestiti, libri, e un carrello per fare la spesa. Con coperte vecchie e sporche, si era creata un giaciglio di fortuna. Durante il giorno, cammina per le vie del centro chiedendo l'elemosina, avvicinandosi ai passanti e fermandosi sul ciglio delle chiese di Roma per cercare di racimolare qualche moneta.
Il racconto della violenza
Quella notte, prima di violentarla, il ragazzo ha provato a derubarla. Non è una novità e lei non si è spaventata. "In passato è accaduto molte volte mentre dormivo", ricorda. Tremendo quello che è accaduto poco dopo: nel buio della notte, dopo una serata trascorsa con altri clochard, qualcuno il 20enne l'ha aggredita. "Mi ha strappato i vestiti di dosso, rincorsa e poi mi ha stuprato tra gli alberi di Villa Borghese”, racconta (frasi riportate da Repubblica). Dopo averla violentata, il ragazzo le ha anche rubato i pochi soldi che aveva con sé, circa 40 euro. Probabilmente tutto ciò che aveva. Poi l'ha legata a un palo dai polsi, chiudendole la bocca con con un lembo della maglietta che le aveva strappato. Quando il giovane si è allontanato, la clochard è riuscita a slegarsi e a scappare verso la strada in cerca di aiuto. L'ha vista e soccorsa un tassista che passava per Villa Borghese e stava tornando a casa, dopo l'orario di lavoro.