Metro Spagna, costringe il figlio di cinque anni a chiedere l’elemosina
Sfruttava il figlio di cinque anni e lo costringeva a chiedere l'elemosina. Una 26enne di origine nomade è stata fermata dalla Polizia di Stato del Commissariato Trevi colta sul fatto, durante un controllo serale nella stazione di Spagna, metro A di Roma. E' stata condotta in commissariato per gli accertamenti sulla sua identità e quella del minore. Il bambino è stato affidato per decisione del Tribunale al padre, mentre la donna è stata denunciata il stato di libertà per i reati di accattonaggio con minore, resistenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale.
Sfruttava il figlio
I poliziotti hanno notato la donna mentre era intenta a suonare una fisarmonica amplificata da una cassa acustica e a intrattenere i passanti spingendo suo figlio, minorenne, a chiedere l'elemosina tra i passeggeri, con un bicchiere in mano. Alla vista degli agenti, la 26enne ha richiamato il bambino a se e ha dichiarato che fosse suo, ma di non avere dietro i documenti.
Denunciata 26enne
Gli agenti hanno deciso di portare mamma e figlio negli uffici del commissariato per fare i dovuti accertamenti ma la giovane, una volta fuori dalla stazione della metro, ha iniziato a urlare rifiutandosi di salire sulla volante e attirando l'attenzione delle persone che passavano. Ha minacciato i poliziotti e ha detto qualcosa all'orecchio del bambino facendolo iniziare a piangere e gridare.