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Metro C, fermata piazza Venezia avrà accesso diretto ai musei: “Sarà come quella del Louvre”

La proposta del ministro Franceschini sulla futura fermata della Metro C a piazza Venezia: “Penso che dovrebbe prevedere l’esposizione di reperti ed essere sul modello di quella del Louvre a Parigi, con l’accesso diretto al Vittoriano da una parte e al museo di Palazzo Venezia dall’altra”.
A cura di Enrico Tata
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I cantieri della metro C a piazza Venezia
I cantieri della metro C a piazza Venezia

Dalla futura fermata della Metro C a piazza Venezia (che aprirà fra diversi anni) si potrà accedere direttamente al Vittoriano e al museo di Palazzo Venezia. Allo stato attuale è solo una proposta, ma arriva per bocca del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: "Penso che dovrebbe prevedere l'esposizione di reperti ed essere sul modello di quella del Louvre a Parigi, con l'accesso diretto al Vittoriano da una parte e al museo di Palazzo Venezia dall'altra". Lo ha detto il ministro nel corso di una conferenza stampa in cui ha presentato i bandi internazionali per 13 musei.

Franceschini su Fontana di Trevi: "Ok barriere, ma no biglietto"

Franceschini è intervenuto anche in merito al progetto delle barriere per turisti a Fontana di Trevi, dove gli ingressi verranno contingentati. Il ministro ha aggiunto che proteggere il monumento dalla troppa pressione turistica è doveroso, ma certamente non sarà possibile chiedere il pagamento di un biglietto d'ingresso per la piazza della storica fontana. "Non ho visto il progetto, so che in altre città si sta ragionando su un controllo non invasivo. Quella della fragilità dei luoghi della cultura è certamente un tema con il quale dobbiamo abituarci ad avere a che fare e sarà sempre di più così. A Roma c'è Fontana di Trevi, ma lo stesso potrebbe succedere a Venezia con piazza San Marco o altrove. C'e' un problema di fragilità dei nostri monumenti e anche di sicurezza delle persone. In altre città stanno ragionando su sistemi di controllo non invasivi, penso che in tempi con i quali con gli smartphone si può fare di tutto, si possano immaginare degli aiuti tecnologici per arginare i flussi. Di certo io sono contrario al ticket, non si può chiedere un biglietto per entrare in una piazza", le parole dell'esponente del governo.

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