Metro A, la stazione Barberini riaprirà a dicembre (ma solo per la discesa dei passeggeri)
La stazione della Metro A Barberini, chiusa dallo scorso mese di marzo, potrebbe riaprire nel corso della prima metà del mese di dicembre. L'apertura, però, sarà solo per i passeggeri in discesa dai treni. In sostanza, si potrà utilizzare Barberini per scendere dalla metro, ma non per salirci. Questo perché sono state riparate solo quattro delle sei scale mobili presenti in stazione e, ricordiamo, all'interno della stessa non esistono modi alternativi per recarsi sulle banchine. Per questo motivo il direttore di esercizio di Atac, Gianni Nicastro, intervenuto alla commissione Trasparenza del Campidoglio, ha detto che intorno ai primi di dicembre la metro potrà parzialmente riaprire. La richiesta di autorizzazione al ministero dei Trasporti è stata inviata lo scorso 8 novembre e di solito servono 15/20 giorni per le verifiche del Mit. La stazione, ha spiegato Nicastro, riaprirà "soltanto in uscita, sarebbe quindi consentito l'arrivo a Barberini ma non la partenza per ragioni di sicurezza. La stazione Barberini già dal 2002, vista la sua conformazione tecnica, per ragioni di sicurezza, presuppone la necessità di un presidio. Per la sicurezza degli utenti e per l'afflusso di persone, nelle more del completamento delle altre due scale mobili, la riapertura con 4 scale mobili sarà consentita soltanto in uscita".
La stazione fu chiusa dopo il crollo di un gradino di una delle scale mobili, subito posta sotto sequestro. Questa scala mobile non è stata ancora riparata, mentre quattro delle altre presenti sono state interamente revisionate e sistemate dai tecnici.
Pd: "Tempi lunghissimi per riapertura totale, 5 Stelle assenti"
"E' proprio il caso di dire che a Roma, oggi, piove sul bagnato. E' inammissibile, per una grande Capitale europea, impiegare tutto questo tempo per rimettere una stazione Metro centrale al servizio della città. Non possiamo che constatare, in tutta questa vicenda, l'assoluta assenza della maggioranza capitolina che, non solo non si è presentata alla commissione di questa mattina, ma ha anche dimostrato di non essere in grado di monitorare questa problematica né di intervenire con appositi solleciti per accelerare l'iter di lavori che sembrano infiniti", ha dichiarato il presidente della commissione Trasparenza, Marco Palumbo, Partito democratico.