video suggerito
video suggerito

Metro A, Barberini non può riaprire: una scala mobile non ha superato i controlli

Una scala mobile all’interno della stazione Barberini della Metro A di Roma non ha superato i controlli del Ministero dei Trasporti, che quindi non ha dato l’ok alla riapertura della stazione chiusa ormai dallo scorso marzo.
A cura di Enrico Tata
457 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Per riaprire la stazione della Metro A ‘Barberini', chiusa ormai da quasi un anno, serve non solo l'ok di Atac, ma anche quello dell'Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, l'Ustif, un organo del Ministero dei Trasporti. Ebbene l'ufficio ha controllato martedì tutti gli impianti di risalita della stazione, ma una delle scale mobili non ha superato il test, come ha confermato il Mit a Fanpage.it. Atac dovrà quindi sistemare ciò che non è risultato in regola nel minor tempo possibile per poter chiedere un nuovo controllo e avere quindi il via libera per riaprire la stazione. I tempi, però, non sono chiari. È evidente che il Comune di Roma farà di tutto per cercare di riaprire il prima possibile, ma è quasi sicuro che prima di almeno dieci giorni, se tutto va bene, l'ok da parte dell'ufficio del ministero non arriverà.

La riapertura di Barberini non prima di febbraio

La stazione, quindi, resterà ancora chiusa almeno fino all'inizio di febbraio. Da ricordare che la stazione è chiusa dallo scorso 23 marzo, in seguito al crollo di un gradino di una delle scale mobili. Dopo due giorni, il 23 marzo, la fermata venne sequestrata e chiusa a tempo indeterminato. Ha riaperto la stazione Repubblica, dopo la chiusura per l'incidente alle scale mobili di ottobre di un anno fa, mentre sono in corso lavori alla stazione Cornelia e la stazione Baldo degli Ubaldi, sempre per lo stesso motivo, è stata parzialmente riaperta. È possibile che nei prossimi mesi simili manutenzioni saranno necessarie agli impianti di alcune stazioni della Metro B.

457 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views