Messaggi anonimi e minacce, assolto lo stalker di Paola Saluzzi: impossibile dimostrare colpevolezza
La giornalista Paola Saluzzi è stata vittima di stalking per settimane. Attraverso il web le sono arrivate minacce e messaggi anonimi, ma per i giudici non c'è nessun colpevole. Secondo quanto stabilito dalla corte, riporta Marco Carta su Il Messaggero, non è stato possibile identificare con certezza il proprietario del pc da cui partivano i messaggi sospetti.
Paola Saluzzi, prima conduttrice Rai e poi giornalista di SkyTg24 fino al 2017, ora conduce un programma sull'emittente cattolica Tv2000 della Cei che si chiama ‘Ritratti di coraggio'. In un'intervista rilasciata a Blogo ha spiegato i motivi del suo addio a Sky: "Sono entrata a Sky nel 2007 con Emilio Carelli e ho proseguito dieci anni, fino al 2017. Quando sono entrata facevo il programma del pomeriggio: era un talk show, poi si è trasformato in un incontro tra politici. Per anni mi sono ‘specializzata' nella politica. Poi, lo scorso anno ho presidiato la fascia del mattino che, stando a sentire i vertici dell'azienda, fino ad allora non aveva portato risultati. Mi è stata affidata una scatola vuota. Io ho tolto i politici e l'ho riempita di cronaca. Ho lavorato per un anno con dei favolosi colleghi e i risultati sono stati sorprendenti, abbiamo fatto salire gli ascolti in maniera verticale. Quando hai fatto tutto questo, e lo dico senza presunzione, secondo me poi cerchi altro".