Mercato Testaccio, pescivendola aggredisce e minaccia una vegana
Pescivendola aggredisce vegana. Potrebbe essere l’inizio di una storia inventata, ma sembrerebbe non essere così. Al nuovo mercato di Testaccio, a Roma, Barbara, che ha un negozio di prodotti vegani, è stata picchiata e minacciata da una pescivendola che gestisce il banco affianco al suo. La denuncia arriva dalla Lega antivivisezione di Roma: “Con il box dirimpettaio, una salumeria, – si legge nella nota della Lav – il clima sarebbe pesante da tempo poiché i vicini mal tollerano che il Vegan Store esponga volantini che incoraggino l'adozione di una alimentazione vegana, per i profumi dei suoi prodotti e dei suoi incensi”. Ad aggredire Barbara, però, sarebbe stata una pescivendola con cui la donna, sembra, non aveva avuto mai a che fare. Diversa invece la versione della pescivendola Simona, che a Roma Today ha dichiarato: "Giuro sulla tomba di mia madre che non l'ho toccata, ho solo buttato per terra le noccioline. Non puoi arrivare qui e fare quello che vuoi, non puoi mettere volantini in cui dici no al prosciutto, se a pochi metri c'è qualcuno che lo vende".
“È comprensibile che coloro che commerciano alimenti animali non amino chi commercia alimenti non animali essendo una testimonianza concreta di scelte etiche che sempre più persone praticano – ha detto David Nicoli, responsabile Lav Roma – ma giungere a vessare e aggredire chi ha una regolare attività commerciale di prodotti vegani è estremamente grave e intollerabile.