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Meloni: “Io candidata sindaco di Roma? Non lo escludo”

Meloni ha parlato anche dell’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno: “Quello di cui ci siamo accorti, e se sono accorti anche i romani, è che Alemanno non ha fatto bene il sindaco”.
A cura di En.Ta.
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Giorgia Meloni candidata a sindaco di Roma? “Non escludo alcuna ipotesi. Ma non devo decidere. Penso che con serenità dobbiamo arrivare alla scelta più competitiva per il centrodestra. Dobbiamo discutere con gli alleati e vedremo tutti insieme". La leader di Fratelli d’Italia apre a una sua possibile candidatura al Campidoglio. “Dipende da Roma, Milano, Bologna, Torino. Tutto è collegato, non bisogna fare il toto nomi e il toto candidato, bisogna parlare di idee, proposte. Decidere quale è la bandiera e poi decidere il porta bandiera”, ha detto Meloni intervistata a SkyTg24. “In ogni caso – ha aggiunto – se è vero quello che alcuni dicono ‘male non fare, paura non avere’, allora io non temo nulla. Sono certa della mia vita, del mio percorso".

"Alemanno ha amministrato male Roma"

Meloni ha parlato anche dell’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno. "Non faccio il giudice o il carabiniere. Per accertare le responsabilità penali di Alemanno servirà una sentenza di condanna passata in giudicato. Guardiamo, speriamo e crediamo che possa dimostrare la sua estraneità. Quello di cui ci siamo accorti, e se sono accorti anche i romani, è che Alemanno non ha fatto bene il sindaco", ha detto. Immediata la replica di Alemanno: "Voglio ricordare a Giorgia Meloni che fino all'ultimo giorno della mia amministrazione ne ha fatto parte con numerosi esponenti di Fratelli d'Italia: un assessore con deleghe molto importanti, il presidente di Ama, l'amministratore delegato di Risorse per Roma e, fino a qualche tempo prima, anche il presidente di Atac insieme a tanti altri. Aggiungo che nell'elezione del 2013 la lista di Fdi col mio nome cubitale scritto nel simbolo era schierata nella mia coalizione ottenendo peraltro un buon risultato. Quindi -aggiunge- se ho amministrato male, lei e il suo gruppo dirigente se ne sono accorti solo il giorno dopo oppure hanno preferito continuare a occupare poltrone importanti fino all'ultimo momento".

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