Medico del San Filippo Neri accusato di violenza sessuale: gli abusi anche in sala operatoria

È stato rinviato a giudizio un anestesista del San Filippo Neri accusato di violenza sessuale aggravata dall'abuso d'ufficio. Si tratta di una vicenda che è avvenuta proprio all'interno delle mura dell'ospedale, in particolare in una stanza del reparto di ginecologia e persino in sala operatoria. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'uomo – un 60enne dipendente del San Filippo Neri – avrebbe molestato un'infermiera poggiandole le labbra sul collo, approfittando della sua posizione. Ma la donna non sarebbe stata l'unica vittima del comportamento abusante del medico. In un'altra occasione, infatti, l'anestesista avrebbe accarezzato e baciato un'altra infermiera all'improvviso, senza il consenso della donna. A un certo punto però, sono iniziate ad arrivate le denunce.
Medico del San Filippo Neri a processo, tra due settimane tornerà a operare
Non sono questi gli unici episodi che vedono protagonista l'anestesista del San Filippo Neri. L'uomo è stato denunciato anche da un'altra dottoressa dell'ospedale, alla quale si era rivolto con epiteti volgari a sfondo sessuale. La donna lo ha denunciato per molestie. E un'ulteriore denuncia è arrivata da un'altra infermiera, anche lei oggetto di continue battute a sfondo sessuale che le impedivano di svolgere serenamente il suo lavoro. In questo caso, l'anestesista è finito sotto processo per stalking. I fatti denunciati si sono svolti tra giugno del 2017 e aprile 2018, e non potrebbero essere gli unici visto il comportamento del medico, denunciato e finito sotto processo più volte sempre per gli stessi reati. Il gip lo aveva intanto interdetto dalla professione medica. La misura però, scadrà tra due settimane e l'anestesista tornerà così all'ospedale.