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Massimo Di Cataldo, l’incubo è finito: archiviata l’accusa di maltrattamenti alla moglie

Il cantautore romano era finito su tutti i giornali dopo che la sua ex compagna, Anna Laura Millacci, pubblicò, nell’estate del 2013, alcune foto choc su Facebook con il volto gonfio, emaciato e sanguinante, che avrebbero dovuto dimostrare, secondo lei, le violenze subite da Di Cataldo.
A cura di Enrico Tata
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Era stato accusato di aver provocato un aborto alla moglie, ma a ottobre il gip aveva deciso per l'archiviazione. E oggi, per Massimo Di Cataldo arriva anche l'archiviazione per l'accusa di maltrattamenti decisa dal gip Paola Della Monica. “È la fine di un incubo durato quasi due anni”, sono le parole del suo avvocato, Daniele Bocciolini. "Ha sopportato nel silenzio le accuse peggiori che un uomo possa ricevere ed ora ha diritto a un risarcimento. Mi auguro anche che si possa superare nell'ambiente dello spettacolo il pregiudizio che purtroppo ancora aleggia su di lui", ha aggiunto il legale. Il cantautore romano era finito su tutti i giornali dopo che la sua ex compagna, Anna Laura Millacci, pubblicò, nell'estate del 2013, alcune foto choc su Facebook con il volto gonfio, emaciato e sanguinante, che avrebbero dovuto dimostrare, secondo lei, le violenze subite da Di Cataldo. Per l'avvocato del cantante le foto postate dalla Millaci su Facebook potrebbero essere addirittura un falso creato ad arte per accusare il compagno

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