Massacrate di botte in casa da due persone che consideravano amiche: “Morite lesbiche”

Picchiate violentemente da amici. Due ragazze sono state aggredite da due persone che hanno sfondato la porta di casa. L'episodio di violenza si è consumato lo scorso 6 dicembre, a Bolsena, Comune in provincia di Viterbo. A denunciare l'accaduto sulla sua pagina Facebook è stata Michela Cuomo, che ha pubblicato le immagini del volto tumefatto, dei lividi e del sangue sparso per la casa suo e di una sua amica. Secondo quanto hanno raccontato le due ragazze al quotidiano Arezzo24 la notte dell'accaduto si trovavano a casa di altre persone, quando è nata una discussione, che si è trasformata in lite. Tornando a casa sono state seguite e aggredite.
"Mai e poi mai potresti pensare che degli amici, con cui hai condiviso dei bei momenti possano arrivare a tanta cattiveria… e invece quando si dice che non riesci mai a conoscere nessuno fino in fondo, e che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio è proprio vero… Noi donne dobbiamo aiutarci a vicenda e far sentire la nostra voce! Difendiamoci, no alla violenza sulle donne", ha racconta la ragazza. Da quanto ricostruito finora dai carabinieri che indagano sulla vicenda i quattro si trovavano insieme in un locale insieme quando è iniziata la discussione, presto degenerata e sfociata nella brutale aggressione. Le due giovani, secondo quanto verificato da Fanpage.it, hanno sporto denuncia e le indagini sono ancora in corso: i militari sono intervenuti nell'abitazione teatro delle violenze identificando tutti i presenti.