Marta, l’amore della vita di Luca Varani: “Ho troppa rabbia, non era un drogato”
Luca Varani, 23 anni, romano, tutta una vita davanti spezzata all’improvviso in un modo atroce. Il volto di questo ragazzo dallo sguardo fiero è rimbalzato ovunque, dai telegiornali fino a tutte le piattaforme social. La notizia del massacro di Luca arriva ieri in punta di piedi, per poi esplodere in queste ore.
Non voglio parlare di indagini, alcol o droghe. Perché in questa triste vicenda c'è ancora spazio per l'amore, un amore straziato, ferito,ma rimane sempre un amore di quelli che ti entrano nelle viscere e ti marchiano a vita. E Luca aveva voluto marchiare la sua pelle con il nome della donna della sua vita, Marta Gaia.
Marta e Luca stavano insieme da 9 anni, tra tira e molla e litigi tipici della giovane età. Sono cresciuti insieme trascorrendo l'adolescenza uno tra le braccia dell'altro. A due giorni dalla tragica morte del fidanzato, Marta scrive su Facebook: "Bellissimo amore mio, ora sei veramente libero, ora non hai più regole, ora non hai più nessuno che ti giudica senza sapere le cose. Ti amo e ti amerò fino al resto dei miei giorni. Nonostante tutto, oltre tutto.". Un messaggio commosso, straziante. Ma anche un monito a non giudicare una vita ormai interrotta nel fiore degli anni. "Luca è stato troppo buono e ingenuo con le persone sbagliate" aggiunge la ragazza.
"Mi stanno contattando in tanti per sapere come sto o cosa penso. Ma come volete che sto? – si sfoga Marta raccontandoci come tanti cronisti abbiano provato a mettersi in contatto con lei. "Io ora non posso dire nulla o giudicare la vicenda, perché ancora non so nulla purtroppo. Ho solo il mio dolore e la rabbia per aver perso Luca in questo modo".
E sono tanti gli interrogativi che si pone Marta. Perché è andato a casa di questi due ragazzi dall'altra parte di Roma? Perché io non ne sapevo nulla? Perché il nome di Luca viene già infangato considerandolo un teppista o un drogato? Tanti perché che per ora non hanno alcuna risposta. "Luca non era un drogato – afferma con sicurezza Marta – aveva paura di queste cose".
Una storia d'amore come tante la loro. Tanti i ricordi insieme, troppi in questi 9 anni. più di un terzo della loro vita l'uno accanto all'altro. Tanti progetti di vita spazzati via in un attimo dalla follia umana.
"Il dolore è praticamente immenso e indescrivibile, nonostante tutto non si può fare una fine così – scrive ancora Marta sul suo profilo Facebook – Vorrei che tutti si ricordassero Luca per quel ragazzo dolce e sensibile e non per quello "debole" e a volte troppo presuntuoso. Non mi interessa delle dicerie, non mi interessa di niente. Lo amo e lo amerò per sempre, ma non il Luca che era con tutti, il Luca che era con me… Anzi, il mio MASCOTTINO".