“Marino vattene”, domani a Roma la “marcia delle periferie”
Domani a Roma la "Marcia delle Periferie". Secondo gli organizzatori sarà “un corteo spontaneo, apartitico, con in testa il tricolore italiano, per rivendicare l'orgoglio di essere la Capitale d'Italia, nonostante la giunta Marino stia facendo di tutto per trasformare la nostra città in una grande Banlieue senza regole dove rischia di esplodere la guerra fra poveri". È il messaggio che il Coordinamento associazioni civiche e il Coordinamento periferie intendono lanciare a Roma domani con un corteo che partirà alle 10.30 da piazza Esquilino, vicino alla stazione Termini, per arrivare a piazza Venezia. Alla mobilitazione aderisce anche il Caop (Coordinamento Ponte di Nona) e per l'occasione l'organizzazione ha lanciato l'hashtag #orabasta. "Manifesteremo il dissenso di un'intera città nei confronti di Ignazio Marino e della sua Giunta – si legge nella nota -. Gli ultimi episodi di Tor Sapienza sono la dimostrazione che la misura è colma: in città dilagano degrado e criminalità, campi rom fuori controllo, immigrazione senza regole, roghi tossici nelle periferie e trasporti pubblici inefficienti. L'obiettivo è restituire la città ai romani, liberando la Capitale da questa amministrazione nemica della città".
Alla manifestazione ha aderito anche il consigliere regionale Fabrizio Santori. Sua l'iniziativa “Marino #sgomma”, una raccolta firme contro il primo cittadino della Capitale. “Sabato sarò in piazza con i comitati e con i cittadini di questa città che non vogliono più questo Sindaco. Aderisco quindi con entusiasmo a questa iniziativa, come a tutte quelle che si opporranno al peggior Sindaco della storia diRoma. Un Sindaco marziano, immobile e incurante, falso e delegittimato, un sindaco che di fatto è da settimane un abusivo in Campidoglio”, così Fabrizio Santori. "Nessun romano ormai vuole più Marino e lo stiamo formalizzando giorno dopo giorno” conclude la nota il consigliere.