Mandato d’arresto per Francesco Becchetti, patron di Agon Channel

“Falso in documentazione” e “riciclaggio di denaro”. La procura albanese ha emesso oggi un ordine di cattura per l'imprenditore romano Francesco Becchetti, 49 anni, proprietario di Agon Channel, la prima tv delocalizzata made in Albania che va in onda in Italia sul canale 33 del digitale terrestre. Stesse accuse (falso in documentazione e riciclaggio di denaro) anche per sua madre Liliana Condomitti, il suo collaboratore italiano Mauro de Renzis, nei cui confronti è stato emesso un ordine di arresto, ed Erjona Troplini, una collaboratrice albanese, finita anche lei in manette. Agli arresti anche una bancaria di Tirana che avrebbe aiutato Becchetti in queste operazioni sospette. Il pacchetto azionario di Becchetti, in cinque società registrate in Albania dove l'imprenditore albanese deteneva il 60 per cento, tra cui anche Agon Set, proprietaria di Agon Channel in Albania è stato sottoposto a sequestro per ordine del tribunale. Sequestrati anche tutti i conti a lui intestati.  L'inchiesta su Becchetti, scrive l’Ansa, è stata avviata lo scorso anno ed ha riguardato la sua attività nel settore dell'energia, ed in particolare il progetto per la costruzione di una delle più grandi centrali idroelettriche del paese, mai realizzata. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, nel periodo fra il 2007 e 2013, Becchetti avrebbe creato un “gigante schema di riciclaggio” che gli avrebbe fatto guadagnare, sempre secondo la procura albanese, diversi milioni di euro. Il patron di Agon Channel avrebbe anche evaso il fisco per oltre 5 milioni di euro.

Il canale italiano di Agon Channel era partito solo sette mesi fa, a dicembre del 2014. Era stata Simona Ventura a tenere a battesimo il lancio del canale televisivo Agon Channel Italia, in un gala milanese con ospite Nicole Kidman. Francesco Becchetti del resto dichiarava subito di aver investito nell'impresa 40 milioni di euro.