Maltempo Roma, chiuse le banchine del Tevere: fiume sotto osservazione
Massima allerta su Roma e sul Lazio in vista del prolungarsi del maltempo. In particolare, per le prossime 36 ore si prevede che il tempo resterà critico, con raffiche di vento e forti piogge, che metteranno a dura prova il già provato sistema di deflusso delle acque piovane e soprattutto alberi e cartelloni, che nelle ultime ore sono caduti ripetutamente un po' ovunque nella Capitale e nei paesi limitrofi.
Sotto controllo e monitoraggio anche il Tevere: le forti piogge rischiano di aumentare ulteriormente il livello del fiume, ma la situazione al momento appare sotto controllo e non ci sarebbero rischi legati alle esondazioni. La situazione resta comunque sotto monitoraggio continuo: le banchine del Tevere, già chiuse a scopo precauzionale nei giorni scorsi, resteranno a loro volta sotto controllo. La Protezione Civile ha anche allestito un presidio permanente alla foce del Tevere per monitorare la situazione in maniera costante e prevenire in tempi brevi qualunque tipo di rischio. Le piogge, infatti, si preannunciano particolarmente piovose nelle prossime ore, e la situazione non accennerà a migliorare prima di 36-48 ore: molti altri fiumi sono già sotto osservazione nel resto d'Italia, come l'Arno e il Reno, ma anche Roma non vuole correre rischi. Da qui la decisione di monitorare costantemente il Tevere e cercare di scongiurare qualunque tipo di rischio. Nelle ultime ore, infatti, si stanno accumulando grandi volumi d'acqua dagli affluenti, e così sono state già prese misure temporanee come la chiusura di strade che si trovano in aree particolarmente "depresse" e vicine alla parte più critica del reticolo fluviale.