Maltempo, due morti a Castrocielo. Il sindaco: “Tragedia annunciata, quella strada andava chiusa”
Una tragedia annunciata. Il sindaco di Castrocielo, piccolo comune in provincia di Frosinone, parla chiaro. Quei pini che oggi sono crollati sulla via Casilina, schiacciando una Smart e provocando due morti, erano pericolosi e pericolanti. Qualcuno, secondo il primo cittadino, avrebbe potuto e dovuto agire.
“Io mi rendevo conto del pericolo incombente, la tragedia si poteva evitare, erano tutte piante pericolose e pericolanti”, ha detto ai microfoni di Fanpage.it il sindaco Filippo Materiale. “Sono dispiaciuto di essere stato impotente. L’ultima lettera su quei pini della Casilina l’ho scritta e inviata il 4 agosto scorso. Tutte le piante di pino sulla Casilina devono essere abbattute, perché sono pericolose, scrivevo. Astral, però, non mi ha risposto. Non si tratta di manutenzione ordinaria, che dovrei fare io in quanto sindaco, ma quelle piante richiedono interventi straordinari. Quella strada o andava chiusa o messa in sicurezza. Purtroppo si tratta di una tragedia annunciata”, spiega il primo cittadino. L'Astral, Azienda Strade Lazio Spa, è la società della Regione Lazio preposta alla Progettazione, Realizzazione, Manutenzione, Gestione Amministrativa di circa 1.500 chilometri di Rete Viaria Regionale.
A Castrocielo oggi hanno perso la vita Rudy Colantonio, imprenditore di Arce e una sua amica. L'auto su cui viaggiavano, come detto, è stata travolta da un pino. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino ed i carabinieri.