Magliana, recuperato nel Tevere cadavere in avanzato stato di decomposizione

Macabra scoperta ieri pomeriggio attorno alle 17 nelle acque del Tevere. Nel tratto del fiume compreso tra Ponte Marconi e Magliana due persone a bordo di un'imbarcazione che navigava sul fiume hanno avvistato quello che sembrava il corpo di un essere umano galleggiare a pelo dell'acqua, incastrato tra la vegetazione che cresce al bordo del fiume. Subito è scattato l'allarme e sul posto si sono recate le forze dell'ordine e il personale dei vigili del fuoco all'altezza del Lungotevere degli Inventori, che hanno verificato come si trattasse davvero di un corpo umano.
Scastrato dalla vegetazione in cui era rimasto impigliato il corpo è apparso subito in avanzato stato di decomposizione. Secondo le prime analisi si troverebbe in acqua da almeno una settimana. Sul corpo nessun documento d'identificazione, ma sembrerebbe appartenere ad un uomo di età compresa tra i 40 e i 50 anni. Gli inquirenti sono a lavoro per scoprire l'identità del cadavere e come sia morto. Disposta come da prassi in questi casi l'autopsia per stabilire la ragione della morte.