Magliana, alla fermata dell’autobus Santa Passera pensiline fai da te dei cittadini
Pensiline "fai da te" alla fermata dell'autobus. Dove non ci sono i servizi arriva l'ingegno dei cittadini che si sono organizzati con sedie, panche di legno e pellet creando un salottino ‘esclusivo' per sedersi comodamente mentre si aspettano i mezzi pubblici. A condividere la foto su Facebook, il consigliere di Fratelli d'Italia dell'XI municipio Marco Palma: "Senza pensilina è… meglio. È una delle fermate non considerate da Atac ma anche dalla politica per l’istallazione di una pensilina con seduta. Come noto i cittadini spesso superano le amministrazioni in concretezza e inventiva ed anziché gettare sedie e panche nei cassonetti o presso le aree dedicate, qualcuno deve aver preferito questa fermata, creando così una sorta di sala". Romani e pendolari si sono attrezzati per rendere meno impegnativa l'attesa per chi ha bisogno di sedersi, come le persone anziane o gli infortunati. Il salottino della Magliana non sarebbe l'unica iniziativa dei cittadini in città: "A Monteverde sulla salita che porta da via di Donna Olimpia verso via Fonteiana i residenti hanno costruito delle sedute con pellet a una fermata dell'autobus e l'hanno anche verniciate – segnalano alcuni cittadini – a dire il vero, non disturbano la vista nell'insieme ma lo rendono molto piacevole". I sedili ci sono, resta da risolvere il problema del sole che d'estate, senza un'adeguata copertura, diventa particolarmente cocente.
Fermata autobus Magliana, salottino fai da te
Tante le reazioni degli utenti che si sono lasciati andare con commenti ironici e a sostegno dell'iniziativa: "Ci si organizza come si può. Ho visto una signora qualche giorno fa alla Stazione della metro Marconi che ha tirato fuori uno sgabello con annesso ombrellino " scrive Daniela M. "È una nuova sperimentazione municipale – scrive Mirko M. – Sedie fatte con i rami degli alberi potati in municipio…. se funziona non si esclude di utilizzare quelli di Marconi, appena la preferenziale sarà fatta". C'è chi commenta prenotando per gioco un posto per il giorno dopo, con tanto d'orario per assicurarsi uno spazio a sedere.