Mafia, arrestato in Russia 34enne accusato di legami col clan Fasciani di Ostia

Si trovava in Russia, per la precisione a San Pietroburgo, dove per un certo periodo di tempo ha fatto il pizzaiolo. Ma sul suo capo pendeva in Italia un'accusa per associazione a delinquere di stampo mafioso. Adesso N.D.M., 34enne originario di Roma, è stato arrestato dalle autorità di Mosca. La decisione è stata presa a porte chiuse dal tribunale dell'antica capitale russa. Entro 40 giorni l'arrestato dovrebbe essere estradato nel nostro Paese. Il 34enne, che si professa innocente, in Italia è accusato di essere vicino al clan Fasciani di Ostia, famiglia che risponde al boss Carmine e che è stata recentemente colpita da una condanna a complessivi 56 anni di carcere con le accuse di intestazioni fittizie di beni con l'aggravante del metodo mafioso.

L'arrestato si professa innocente

L'arrestato ha negato di avere avuto a che fare con quella che è stata ribattezzata la "Mafia di Ostia". I contatti con il clan Fasciani si esaurirebbero secondo il 34enne in un rapporto di lavoro: l'uomo in passato ha infatti lavorato come cuoco in un ristorante gestito dalla famiglia. N.D.M. era già stato arrestato con le stesse accuse lo scorso 18 marzo: dopo pochi giorni era però stato rilasciato.