Mafia a Ostia, 12 condanne: 10 anni a Carmine Fasciani
Si è concluso ieri il processo contro alcuni membri del clan Fasciani di Ostia. Dodici sono state le persone condannate: oltre a Carmine Fasciani, condannato a 10 anni, c’è sua moglie, la figlia e un gruppo di presunti complici. Per tutti loro l’accusa è di intestazione fittizia di beni aggravata dal metodo mafioso. Le indagini sono state svolte dal procuratore capo Giuseppe Pignatone, dall'aggiunto Michele Prestipino e dal pm Ilaria Calò.
Con la sentenza il tribunale ha disposto per i principali imputati pene accessorie quali l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e la confisca di alcune società e imprese. Inoltre i giudici hanno disposto un risarcimento di un milione di euro per Roma Capitale, 500mila euro per la Regione Lazio e 100mila euro ciascuno per le parti civili ‘Libera' di don Ciotti e Associazione Caponnetto e Sos Impresa. I giudici hanno anche disposto la restituzione degli atti al pubblico ministero perché valuti la posizione di due commercialisti coinvolti nell'indagine che vengono accusati di falsa testimonianza.