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Macellano un maiale in giardino: i vicini allarmati dalle urla dell’animale chiamano la polizia

Cinque persone sono state denunciate a Lavinio (Anzio) per macellazione abusiva. Il personale dell’Asl di zona giunto sul posto ha verificato come l’animale fosse stato ucciso infliggendogli inutili sofferenze senza che fosse stordito, e senza ottemperare in nessun modo agli obblighi sanitari e di sicurezza previsti dalle legge.
A cura di Redazione Roma
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L'intervento della Polizia Locale di Anzio
L'intervento della Polizia Locale di Anzio

L'ultimo dell'anno gli agenti della Polizia Locale di Anzio sono intervenuti in un'abitazione di Lavinio, a seguito delle telefonate allarmate di alcuni vicini di casa che avevano segnalato delle urla terribili provenire dal giardino della casa. Quando gli agenti sono arrivati, hanno scoperto un maiale appena sgozzato e pronto per essere macellato in assenza di qualsiasi requisito di igiene e sicurezza, come verificato dagli ispettori dell'Asl giunti sul posto. La carcassa dell'animale giaceva su alcune palanche di legno, mentre nel punto in cui gli era sta recisa la giugulare era ancora presente un'ampia pozza di sangue.

Il personale dell'unità veterinaria dell'azienda sanitaria ha verificato anche come l'animale, presumibilmente destinato al consumo di carne domestico, era stato ucciso senza effettuare nessuno stordimento per evitargli inutili sofferenze, come previsto dalle legge per tramite di elettrodi o grazie all'utilizzo di una speciale pistola che esplode un "proiettile captivo".

Identificate sul posto e denunciate cinque persone, che dovranno rispondere del reato di macellazione abusiva, che prevede pene tra i 6 mesi e un anno e una multa fino a 150.000 euro. Gli agenti hanno poi rintracciato la provenienza dell'animale da un allevamento autorizzato, mentre ancora rimangono da chiarire come il suino sia stato venduto e trasportato fino al giardino di casa dei cittadini di nazionalità romena denunciati.

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