Macchia gialla nel mare di Sperlonga. Ma il Comune rassicura: “No inquinamento, è dovuta alla vegetazione”
Chiazze giallastre hanno colorato nei giorni scorsi il tratto di mare compreso tra Sperlonga, Fondi, Terracina e Sabaudia. Le analisi sui campioni a cura di Arpa Lazio e dell'Asl di Latina sono tuttora in corso, ma l'amministrazione comunale di Sperlonga e la Capitaneria di porto hanno rassicurato turisti e popolazione: non si tratta di inquinamento, il colore dell'acqua è dovuto, probabilmente, alla vegetazione presente nei canali di bonifica la cui acqua, a causa delle ultime mareggiate, si è riversata in mare. Il Comune di Sperlonga ha già chiesto e ottenuto analisi sul depuratore cittadino di via Salette e i risultati sembrano essere buoni. Secondo l'azienda Acqualatina le analisi "hanno dato esito positivo: depuratore perfettamente funzionante. Allertati dall’amministrazione comunale in seguito a dei fenomeni di acqua giallastra rilevati in alcuni tratti del litorale, i tecnici hanno prontamente effettuato nuovamente i controlli con lo stesso esito". La capitaneria di porto, ha spiegato ancora l'amministrazione, ha spiegato "che si tratta sicuramente ed esclusivamente di materiale vegetale messo in moto dalle recenti piogge e proveniente dai vicini canali che sboccano al mare. Sono al lavoro anche gli operatori dell'Arpa che stanno effettuando i prelievi al fine di escludere e certificare, comunque, qualsiasi rischio di inquinamento".
"L’Arpa sta analizzando i campioni prelevati e appena avremo la risposta la comunicheremo. Ci vorrà comunque qualche giorno. Nel frattempo ci sentiamo di rassicurare tutti: non c’è alcun pericolo, dal momento che le autorità competenti ci hanno confermato la provenienza della vegetazione dai canali di bonifica. Possiamo escludere senza alcun dubbio perdite dal depuratore come confermato dalle verifiche di Acqualatina", si legge ancora sulla pagina Facebook ufficiale del comune di Sperlonga.