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L’ultimo concerto di Joan Baez a Roma: l’addio della Regina del folk il 6 agosto a Caracalla

Joan Baez a Roma per l’ultimo concerto della sua vita. Regina della non violenza e dei diritti civili, Baez ha cantato per i neri d’America con e per Martin Luther King, contro la guerra in Vietnam e ha fatto conoscere pubblico Bob Dylan, di cui è stata amante e musa, e ne ha cantato le canzoni più belle. Alcune, da It’s all over now, Baby Blue a The Times they Are a Changin’ fino a Don’t think twice, le canterà anche durante il concerto romano alle Terme di Caracalla.
A cura di Enrico Tata
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Joan Baez a Vienna lo scorso 26 luglio
Joan Baez a Vienna lo scorso 26 luglio

Fare thee well, addio per sempre. Si chiama così il tour 2018 di Joan Baez, un saluto in musica ai suoi fan che ha toccato tutta Europa e che la porterà a Roma lunedì 6 agosto per l'ultimo concerto della sua vita nella città del Colosseo. La ‘Regina del Folk' ha ammesso con semplicità che la sua voce non ce la fa più a sostenere lunghi viaggi e tour lontani da casa, non è più quella di una volta, quella che le fece guadagnare il soprannome ‘l'usignolo di Woodstock' per la sua indimenticabile esibizione a conclusione della seconda serata del festival musicale più famoso di tutti i tempi.

Regina della non violenza e dei diritti civili, Baez ha cantato per i neri d'America con e per Martin Luther King, contro la guerra in Vietnam e ha fatto conoscere pubblico Bob Dylan, di cui è stata amante e musa, e ne ha cantato le canzoni più belle. Alcune, da It's all over now, Baby Blue a The Times they Are a Changin' fino a Don't think twice, le canterà anche durante il concerto romano alle Terme di Caracalla. Probabilmente proporrà anche alcuni brani in italiano e sicuramente ci sarà spazio per Here's to you, il famoso inno per Sacco e Vanzetti scritto con Ennio Morricone per il film del 1968 sui due anarchici italiani finiti sulla sedia elettrica negli Stati Uniti. Canterà Deportee per tutti i rifugiati del mondo, una vecchia canzone che parla dei migranti messicani: "Non avrete un nome quando sarete su quel grande aeroplano, Il solo nome che vi daranno sarà deportati", è il ritornello della canzone. Canterà probabilmente Imagine di John Lennon e una canzone scritta nel 2008 da Antony and the Johnsons, Another World, Un altro mondo, inserita nel nuovo e ultimo disco (Whistle down the wind):

Ho bisogno di un altro posto
Ci sarà pace
Ho bisogno di un altro mondo
Questo è quasi finito

Ho ancora troppi sogni
Che non hanno mai visto la luce
Ho bisogno di un altro mondo
un posto dove andare

Mi mancherà il mare
Mi mancherà la neve
Mi mancheranno le api

La scaletta dell'ultimo concerto romano di Joan Baez

Ecco un'anticipazione di alcune canzoni che probabilmente saranno inserite in scaletta:

  • God Is God(Steve Earle cover)
  • Farewell, Angelina (Bob Dylan cover)
  • Whistle Down the Wind (Tom Waits cover)
  • It's All Over Now, Baby Blue (Bob Dylan cover)
  • Deportee (Plane Wreck at Los Gatos)(Woody Guthrie cover)
  • Diamonds & Rust
  • Me and Bobby McGee(Kris Kristofferson cover)
  • Another World(Antony and the Johnsons cover)
  • The Times They Are A-Changin'(Bob Dylan cover)
  • The President Sang Amazing Grace(Zoe Mulford cover)
  • Joe Hill
  • The House of the Rising Sun
  • Darling Corey
  • Gracias a la vida (Violeta Parra cover)
  • Imagine(John Lennon cover)
  • The Boxer (Paul Simon cover)
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