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Lo splendore del Portico d’Ottavia, via i ponteggi dopo 14 anni

Dopo 14 anni di cantieri per lavori di restauro, il Portico è stato liberato dai ponteggi che dal 2003 ne hanno oscurato la visuale per romani e turisti.
A cura di En.Ta.
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Il Portico d'Ottavia "è uno dei cuori della Roma Antica", dice il sovrintendente capitolino Claudio Presicce. E oggi, dopo 14 anni di cantieri per lavori di restauro, è stato liberato dai ponteggi che dal 2003 ne hanno oscurato la visuale per romani e turisti. Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco e assessore alla Cultura Luca Bergamo e la sindaca di Roma Virginia Raggi.

"Il quadriportico è stato oggetto di lavori nel corso dei secoli che hanno complicato ulteriormente le attività di restauro", ha spiegato la prima cittadina, che poi ha aggiunto: "C'è una colonna, come spiegato dal Sovrintendente, in cui sono state inserite delle sonde per monitorarne eventuali piccoli movimenti, per i prossimi due anni. L'attività è stata estremamente importante e molto delicata. In un periodo di difficoltà economica bisogna far fruttare ogni centesimo ed essere grati a chi ha lavorato con grande passione".

Alla cerimonia era presente anche Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma. Il Portico, infatti, edificato nel secondo secolo avanti Cristo, ora rappresenta anche la porta d'ingresso al ghetto ebraico di Roma. Con il restauro "di cui mi auguro possano godere presto anche gli studenti, quello ebraico diventa sempre più un quartiere di vita, cultura, tradizione e condivisione", ha detto Dureghello.

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