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- Il commissario sarà il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca 30 Ottobre
- Marino: "Ecco la mia verità" 30 Ottobre
- Renzi: "Contro Marino nessuna congiura di Palazzo" 30 Ottobre
- Bruno Frattasi probabile commissario 30 Ottobre
- Marino: "La mia caduta ha 26 nomi e un unico mandante" 30 Ottobre
- Marino contro i consiglieri: "Si sono sottomessi" 30 Ottobre
- "Il Pd ha rinnegato il suo dna" 30 Ottobre
- "Abbiamo allargato i diritti per tutte e per tutti" 30 Ottobre
- "Con me Roma è tornata virtuosa" 30 Ottobre
- Marino: "Da politica totale mancanza di rispetto per gli elettori" 30 Ottobre
- Ora è ufficiale: 26 lettere di dimissioni firmate in Campidoglio 30 Ottobre
- Alle 18 conferenza stampa di Ignazio Marino 30 Ottobre
- Il mistero del foglietto di Marino con gli oggetti da portare via 30 Ottobre
- Comune di Roma, si sono dimessi 26 consiglieri 30 Ottobre
- Ecco i 25 consiglieri pronti a dimettersi 30 Ottobre
- Marino: "Credo in chi premia competenze, non amici" 30 Ottobre
Il commissario sarà il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca
Il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca sarà il commissario straordinario di Roma. Lo si apprende da fonti parlamentari, scrive l'Ansa. "Ho già firmato il decreto di nomina. Il prefetto Paolo Tronca domani terminerà il suo lavoro all'Expo e inizierà a lavorare per Roma", ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli all'agenzia di stampa Omniroma.
"Affronterò l'incarico con il medesimo impegno e lo spirito di servizio con cui ho affrontato in questi due anni gli eventi del Semestre europeo, l'Asem e la preparazione e gestione dell'Esposizione universale", ha detto il neo commissario all'Ansa. "La nostra scelta è Francesco Paolo Tronca, attuale prefetto di Milano, perché il Giubileo deve funzionare proprio come ha funzionato Expo", ha dichiarato il ministro dell' Interno Angelino Alfano.
Renzi: "Contro Marino nessuna congiura di Palazzo"
"Al Pd non interessano le ambizioni di un singolo. Contro Marino comunque, nessuna congiura di Palazzo, è lui che ha perso il contatto con Roma". Questo il primo commento sulla situazione romana del presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Orfini: "Non c'è un mandante ma una valutazione politica"
"Io sono garantista non ho mai chiesto le dimissioni del sindaco per la vicenda degli scontrini. Non c'è un mandante ma una valutazione politica: quella vicenda era finita", ha detto Matteo Orfini a Otto e Mezzo su La7. "Di fronte al fallimento di questa giornata il protagonista deve guardare ai propri errori e non scaricare responsabilità su quelli che gli stanno intorno"
Bruno Frattasi probabile commissario
Secondo l'AdnKronos, il commissario che dovrà gestire la città in attesa delle elezioni comunali potrebbe essere Bruno Frattasi, cinquantanove anni, napoletano, capo dell’Ufficio legislativo del Ministero degli Interni. Sarà nominato dal prefetto Gabrielli d'accordo con Matteo Renzi e Angelino Alfano.
Matteo Orfini: "Non mi dimetto"
"Io agisco su mandato del Pd, non mi dimetto, perché questa è una cosa che riguarda il segretario del partito. Ho fatto di tutto per evitare dimissioni, e oggi Marino ha detto ancora una bugia", ha detto il presidente del Pd e commissario del partito romano.
Marino: "La mia caduta ha 26 nomi e un unico mandante"
Marino risponde a una domanda sul rapporto con Matteo Renzi: “Quando un familiare ti accoltella ti chiedi: è un gesto inconsulto o un gesto premeditato?”. E poi aggiunge: "La mia caduta ha 26 nomi e un unico mandante. Io non ho avuto rapporti turbolenti con il presidente del Consiglio, nell'ultimo anno non ho avuto nessun rapporto".
"Il Pd ha rinnegato il suo dna"
"Il Pd ha rinnegato la democrazia". Se avessimo discusso in aula, ha detto Marino, "avrei accettato la sfiducia a viso aperto". "Il Pd, il partito in cui ho creduto e che oggi più mi ha deluso per i comportamenti dei suoi dirigenti perchè ha rinnegato il suo stesso nome e il suo dna".
"Abbiamo allargato i diritti per tutte e per tutti"
"Abbiamo anche allargato – e ne sono orgoglioso – i diritti per tutte e per tutti (applausi scroscianti) perché anche questo è compito di una Amministrazione che ha a cuore la vita dei cittadini. Ho sbagliato qualcosa? Certo. In chirurgia si dice che l'unico chirurgo che non sbaglia è quello che non entra in sala operatoria".
"Con me Roma è tornata virtuosa"
"Oggi roma è tornata a essere virtuosa, abbiamo chiuso il capitolo parentopoli con le assunzioni degli amici degli amici e i privilegi dei soliti pochi. Abbiamo sbarrato le porte al malaffare", ha detto Ignazio Marino nel corso della conferenza stampa in Campidoglio.
"Abbiamo riconquistato lo spazio pubblico come bene comune: non solo i Fori Imperiali, ma i tanti metri quadrati occupati da camion bar, tavolini abusivi, il decoro di piazze e fontane in periferia e centro, abbiamo orgogliosamente impostato un nuovo ciclo dei rifiuti. Malagrotta è stata chiusa in 90 giorni, la differenziata è arrivata a percentuali più alte di grandi capitali europee. Abbiamo riportato Roma fra le grandi capitali del mondo, abbiamo riconquistato rispetto e orgoglio".
Marino: "Da politica totale mancanza di rispetto per gli elettori"
Applausi all'ingresso di Ignazio Marino che sta cominciando la sua conferenza stampa.
"Auspicavo che la crisi si potesse chiudere in Aula, per spiegare in modo chiaro e trasparente cosa stesse accadendo. Invece si è preferito andare dal notaio. Segno di una politica che discute e decide fuori dalle sedi democratiche riducendo eletti a meri soggetti che ratificano decisioni assunte altrove e dimostranso totale assenza di rispetto per cittadini ed elettori. Applausi in sala.
"I consiglieri hanno preferito sottomettersi e dimettersi", ha continuato Marino.
Ora è ufficiale: 26 lettere di dimissioni firmate in Campidoglio
Ora è ufficiale: i 26 consiglieri comunali hanno firmato la lettera di dimissioni in Campidoglio. Decadono Ignazio Marino e la sua giunta.
Alfio Marchini arrivato in Campidoglio
"Per Roma faccio questo e altro. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, coerentemente a quello che avevamo detto, perche' siamo gente seria". Così Alfio Marchini arrivando in Campidoglio dove firmerà le sue dimissioni da Consigliere Comunale.
L'Osservatore Romano: "Sta diventando una farsa"
Sostenitori di Marino in Campidoglio: "Morta la democrazia"
"Marino sindaco. Noi siamo gli anticorpi di Roma", recita un cartello esposto, "Io sto con Marino", sc'è sulla maglietta sulla maglietta di una ragazza. E poi "Partito democratico, arrivato democristiano", "Consigliere Giuda", "Volevo guardarti in faccia mentre alzavi la manina". Cominciano ad essere molti i supporter del sindaco Ignazio Marino che stanno manifestando ora al Campidoglio.
In piazza del Campidoglio è arrivato il consigliere dimissionario Athos De Luca, accolto da fischi e insulti dei sostenitori di Marino.
Alle 18 conferenza stampa di Ignazio Marino
Alle ore 18, alla sala della Protomoteca in Campidoglio, Ignazio Marino incontrerà la stampa per alcune comunicazioni.
Il mistero del foglietto di Marino con gli oggetti da portare via
Un piccolo foglietto con una lista scritta con una penna verde. Lo teneva tra le mani questa mattina il sindaco Marino mentre prendeva parte alla presentazione del nuovo cda dell'Auditorium di Roma. Probabilmente una lista per ricordarsi di oggetti importanti da portare via dal Campidgolio: "Scatole eleganti, due foto Tes, piccolo mappamondo, scrittoio, cassetti".
Le dimissioni verranno formalizzate in Campidoglio
I 26 consiglieri comunali formalizzeranno le loro dimissioni in Campidoglio. "Tutti insieme davanti al notaio abbiamo espresso le nostre intenzioni di dimetterci. In Campidoglio tra un po' formalizzeremo tutto", ha detto il consigliere del Pd Athos De Luca.
Sondaggio Elettorale Roma: oggi il M5S sarebbe al 33%
Secondo l'istituto Demopolis, se si votasse oggi per il Consiglio Comunale di Roma, vincerebbe il Movimento 5 Stelle con oltre il 30 per cento dei consensi. Crollo Pd al 17 per cento.
Comune di Roma, si sono dimessi 26 consiglieri
Ventisei consiglieri comunali hanno firmato le proprie dimissioni. I consiglieri hanno firmato alla sede dei gruppi consiliari in via del Tritone davanti al notaio. Quando verranno protocollate, il Consiglio Comunale verrà sciolto e il sindaco di Roma Ignazio Marino decadrà dalla carica.
Ecco i 25 consiglieri pronti a dimettersi
Oltre ai 19 consiglieri comunali del Partito democratico, sono pronti alle dimissioni anche i due Fittiani, Cozzoli e Barbato, notizia confermata anche da Raffaele Fitto. Pronti a dimettersi anche i consiglieri di Ncd Ghera e Mennuni. A loro si sono aggiunti Alessandro Onorato e Alfio Marchini della lista Marchini, Svetlana Celli della Lista civica Marino e Daniele Parrucci di Centro democratico. Si sono già dimessi anche Alessandro Cochi, in quota al gruppo misto, e Marco Pomarici di Noi con Salvini, dimissioni che non sono conteggiate nei 25 perché non contestuali.
"Ovviamente le dimissioni sono volutamente non contestuali alle 25 che si presenteranno. Sono stato il primo a dimettermi e l'ho fatto da solo", ha spiegato Cochi. Pomarici invece ha sottolineato di voler "prendere le distanze dall'assurda raccolta firma del Pd che allo stato dell'arte è dilaniato e sfiducia il proprio sindaco".