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Lite in un ristorante cinese dell’Esquilino: difende la moglie ma viene preso a bottigliate

Il cuoco di un ristorante cinese dell’Esquilino è stato arrestato con l’accusa di aver provocato gravi lesioni al marito della proprietaria dell’attività per la quale lavorava. Durante un’accesa discussione, l’uomo ha perso il controllo e ha colpito più volte la vittima con una bottiglia, ferendola alla testa, al collo e al torace.
A cura di Alessia Rabbai
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Un uomo è stato ferito durante una lite in un ristorante cinese in via Ugo Foscolo, nel quartiere Esquilino. Era intervenuto in una discussione per difendere la moglie quando è stato colpito più volte con una bottiglia. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno chiamato l'ambulanza. Il personale sanitario del 118 intervenuto prontamente ha trasportato la vittima in ospedale e l'ha sottoposta a cure mediche per le ferite riportate in diversi punti del corpo. Secondo la valutazione fatta dai medici, le lesioni guariranno fortunatamente in pochi giorni.

Ferito a bottigliate

La vittima è un cittadino di nazionalità cinese, marito della titolare del ristorante. L'uomo ha raccontato ai poliziotti del commissariato di zona della lite accesa avuta poco prima con il cuoco che lavorava nel locale. Ha tentato di calmarlo mentre discuteva con la moglie, ma questo lo ha colpito con una bottiglia, rompendogliela in testa e procurandogli gravi lesioni. Successivamente, lo ha ferito al collo e al torace.

Arrestato il cuoco del ristorante cinese

I poliziotti, dopo aver ascoltato la testimonianza della vittima si sono messi alla ricerca dell'aggressore che è stato trovato pochi minuti dopo. L'uomo, un 51enne, si era rifugiato in un altro locale, dove è stato bloccato e identificato. Subito dopo gli agenti lo hanno condotto negli uffici del commissariato Viminale e arrestato per tentato omicidio.

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