L’estate di Carlo Verdone a Monteverde tra caldo, cicale e zanzare “che rompono le palle”

Un quartiere deserto, il caldo, qualche commerciante ancora aperto come l'officina di Roberto detto ‘er modifica', le chiacchierate sulla Roma, le zanzare "che rompono le palle" e le cicale "che fanno più rumore di una marmitta". Carlo Verdone racconta la sua estate a Monterverde, quartiere in cui vive da diversi anni. Ieri l'attore romano ha postato una fotografia su Facebook che lo ritrae mentre fa "due chiacchiere al volo co' Roberto detto "er modifica"" nella sua officina. Fuori, scrive Verdone, fanno 37 gradi.
"Si parla della Roma che ci ha la difesa svagata. Dei passaggi imprecisi di qualcuno. La zona è deserta. Solo le cicale imperterrite ci hanno ancora il fiato pe' cantà", racconta l'attore e regista. "Passano due signore che chiedono se c' è una farmacia aperta, Roberto mi indica e dice alla signora: "Che le serviva? Glielo chieda a lui… È capace che ce l' ha dietro". La signora perplessa non capisce e se ne va. Silenzio. Qualche zanzara che rompe le palle e ste cicale più forti d' una marmitta. Roma qui è vuota. Buona giornata a voi tutti. Carlo Verdone", conclude il post pubblicato sulla sua pagina Facebook.